Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Il governo brasiliano e il Wwf hanno siglato un accordo per incrementare la superficie di Amazzonia protetta da 53 a 60 milioni di ettari. Un’area superiore del 20 per cento al territorio della Spagna. La partnership ha il sostegno economico anche di altre realtà e prevede lo stanziamento in favore del programma Amazon region protected
Il governo brasiliano e il Wwf hanno siglato un accordo per incrementare la superficie di Amazzonia protetta da 53 a 60 milioni di ettari. Un’area superiore del 20 per cento al territorio della Spagna. La partnership ha il sostegno economico anche di altre realtà e prevede lo stanziamento in favore del programma Amazon region protected areas (Arpa) di 215 milioni di dollari (circa 157 milioni di euro) per i prossimi 25 anni.
Arpa è un programma partito nel 2003 per coordinare e gestire progetti di conservazione della foresta amazzonica su larga scala che coinvolge tutte le parti interessate, dalla società civile alle comunità locali, dalle agenzie governative alle associazioni.
Negli anni Arpa ha già raggiunto diversi risultati come la creazione del più grande parco brasiliano, quello di Tumucumaque, nonché l’area di foresta tropicale protetta più grande del mondo con 38mila chilometri quadrati di superficie protetta, che diventano 59mila chilometri quadrati se si aggiunge il parco confinante nella Guayana francese.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Pubblicato in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il dossier Amazzonia nel piatto spiega come la foresta tropicale più grande del pianeta sia minacciata dalla coltivazione del legume un tempo conosciuto solo in Asia e che oggi viene coltivato, per la maggior parte, come mangime animale. Da un lato c’è la costante crescita della superficie coltivata a
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.