
Dietro la direttiva “case green”, che prevede l’efficientamento energetico degli edifici, ci sarebbe la lobby del gas, secondo le associazioni.
Entro il 2018 l’intera rete ferroviaria olandese funzionerà con l’energia prodotta dalle turbine eoliche. Migliaia di megawatt di energia rinnovabile.
2.900 chilometri di binari, 405 stazioni, 1,2 milioni di passeggeri al giorno, 1,4 terawattora (Twh) di elettricità. Questi i numeri dei treni olandesi che dal 1mo febbraio 2017, saranno alimentate interamente da energia eolica.
Già oggi la metà dell’energia proviene da fonti rinnovabili ma, grazie agli ultimi accordi, per la prima volta in Europa l’intera rete ferroviaria sfrutterà solo energia eolica.
“Ciò che rende questo accordo unico nel suo settore è che l’impatto legato alle emissioni di CO2 sarà enormemente ridotto e farà da esempio per gli altri settori”, ha dichiarato Michel Kerkhof, account manager presso Eneco, la società incaricata di fornire l’energia a Railway Technology. “Il settore dei trasporti è responsabile del 20 per cento delle emissioni dei Paesi Bassi, e se vogliamo continuare a viaggiare, è importante che lo facciamo senza pesare sull’ambiente con la CO2 e particolato”.
Una notizia importante, certamente per quei 900 cittadini olandesi che, grazie ad una class action, hanno portato in tribunale il Governo, obbligandolo a ridurre le emissioni climalteranti (recentemente il Governo ha fatto ricorso per tentare di ribaltare la sentenza).
Il cambiamento è stato comunque deciso, l’accordo fatto, e secondo quanto riporta sempre Railway Technology sarà graduale: dalla metà di quest’anno, si passerà al 70 per cento il prossimo anno, al 95 entro il 2017 fino al totale nel 2018.
L’energia in questo caso proverrà in parte dalle centrali eoliche già esistenti dentro i confini olandesi – da Noordoostpolder e da Luchterduinen, centrale offshore operativa da qualche tempo. In parte dal vicino Belgio e dai Paesi Scandinavi, “Ns (Nederlandse Spoorwegen) ed Eneco hanno selezionato una lista di centrali eoliche che soddisfano criteri di tracciabilità e sostenibilità”, ha confermato Kerkhof.
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