Il governo e un gruppo di aziende private punta a radere al suolo un’area di foresta in Indonesia grande quanto 112 volte la superficie di Washington.
Fotovoltaico: è tempo di bilancio
Il 2007 si sta per chiudere. E come ogni fine anno, si cerca di fare un bilancio. Meglio se i numeri hanno segno positivo. Buone notizie dal settore fotovoltaico.
Il risultato, uscito direttamente dal III Workshop on Market
Potential and Production Capacity, organizzato dall?EPIA (European
Photovoltaic Industry Associaton), durante il quale 130
rappresentanti del settore si sono incontrati, è certamente
positivo.
Il mercato mondiale del fotovoltaico è cresciuto del 40
per cento nel 2007, con una capacità installata di 2,3 GW.
Le nazioni più lungimiranti, risultano esser state la
Germania, il Giappone e gli Usa, insieme alla
Spagna.
Per la fine del 2010 ci si aspetta un valore pari a 7 GW, mentre
per il 2015, si calcola che i prezzi dell?elettricità, nel
sud dell?Europa, diventeranno competitivi a quelli dell?energia
elettrica prodotta attualmente.
Si pensi che, ad oggi, la
capacità globale installata si aggira intorno
ai 9 GWp, sufficiente a provvedere alla domanda di
elettricità domestica per 3 milioni di europei.
Inoltre, da un?indagine condotta a novembre 2007 da Gfk-Eurisko,
presentata alla Tavola Rotonda della Camera dei Deputati, è
risultato che quasi sei italiani su dieci sono a favore della
promozione, da parte delle istituzioni, dell?energia solare.
Oltre sette su dieci sarebbero disposti a pagare qualche euro in
più all?anno in bolletta, per favorire le fonti rinnovabili.
Sempre secondo il sondaggio, il 59 per cento degli italiani sono a
favore di incentivi per il solare, mentre il 13 per cento sostiene
l’energia eolica e un 8 per cento vorrebbe incentivare
l?idroelettrica.
Numeri che fanno sicuramente ben sperare e che ci fanno
comprendere come la sensibilità verso nuove fonti di
energia, rinnovabili e più pulite, stiano prendendo sempre
più piede.
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