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La società californiana ha creato insieme a SolarCity un fondo per finanziare l’installazione di pannelli solari sui tetti delle abitazioni americane.
L’attenzione di Google per la sostenibilità ambientale può essere riassunta in un dato, finora ha investito ben 1,5 miliardi di dollari in progetti di energia pulita a livello globale, e non ha intenzione di fermarsi.
Dopo essere stata inserita nella classifica delle trenta imprese che hanno compiuto i più significativi passi in avanti verso l’adozione di energie rinnovabili la società californiana investe altri 300 milioni di dollari nel settore delle rinnovabili. Questa volta, anziché finanziare un parco solare o eolico, Google vuole sostenere l’installazione di pannelli solari sulle case negli Stati Uniti.
SolarCity, società statunitense che opera nel settore fotovoltaico guidata da Elon Musk, CEO di Tesla Motors, ha annunciato di aver collaborato con Google per la creazione di un fondo di 750 milioni di dollari per finanziare investimenti in progetti fotovoltaici residenziali. Google ha contribuito con 300 milioni, rappresenta il più grande investimento nel campo dell’energia rinnovabile della società fino ad oggi.
“Siamo felici di sostenere la missione di SolarCity e di aiutare le famiglie a ridurre le spese energetiche e l’impatto sul pianeta – ha dichiarato Sidd Mundra, responsabile delle energie rinnovabili di Google. – Il fotovoltaico è vantaggioso per l’ambiente, per le famiglie e anche per gli affari”.
Il fondo finanzierà l’installazione di pannelli solari sui tetti delle case in 15 stati americani, per un totale di circa 25mila progetti residenziali, in cambio i proprietari si impegneranno ad acquistare l’energia elettrica da SolarCity, pagandola meno rispetto all’elettricità generata dalle fonti fossili. È anche possibile affittare i pannelli solari, pagando a SolarCity solo il costo del noleggio e usufruendo di elettricità gratuita.
“Le aziende stanno cominciando a rendersi conto dell’importanza dell’utilizzo di energia pulita – ha spiegato Lyndon Rive, chief executive di SolarCity. – Finora lo sviluppo del solare è stato finanziato da grosse istituzioni finanziarie ma è in netta crescita l’interesse da parte delle compagnie hi tech”.
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