
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Hong Kong era uno dei centri nevralgici dello smistamento di avorio. La decisione del governo di vietarne il commercio è tra le più importanti per la vita degli elefanti che ogni anno vengono uccisi per le loro zanne.
Il governo di Hong Kong chiude definitivamente il mercato dell’avorio. Sono previste tre fasi: in un primo momento verrà vietata la vendita dei trofei di caccia e degli oggetti in avorio risalenti al periodo successivo al 1975, anno in cui è entrata in vigore la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. Successivamente, anche la messa in commercio di avorio più vecchio risulterà illegale ed entro il 2021 i rivenditori dovranno essersi liberati di tutte le merci.
“Hong Kong era un enorme centro di smistamento di avorio illegale, che veniva fatto passare dai magazzini dei commercianti autorizzati”, dice Andrea Crosta, fondatore dell’organizzazione Elephant action league. Anche la Cina ha chiuso il mercato dell’avorio alla fine del 2017. Crosta è fiducioso che questi provvedimenti storici “riusciranno a ridurre notevolmente l’importazione illegale di avorio dall’Africa facendo crollare il numero di elefanti uccisi” – che sono 35mila all’anno.
Molte associazioni hanno accolto la notizia con soddisfazione, definendola “un’àncora di salvezza per gli elefanti”. Come ha ricordato la deputata Elizabeth Quat, ora è importante assicurarsi che la legge venga applicata.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.