Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
La nota azienda di bevande vegetali, in accordo con il Ministero dell’ambiente, ha deciso di misurare le proprie emissioni di CO2 e successivamente di ridurle.
Verrà messa sotto esame tutta la filiera, dalla produzione delle materie prime, alla lavorazione, al packaging, al trasporto. Una lunghissima catena che comprende anche la distribuzione, la vendita dei prodotti, i sistemi di trasporto, nonché la gestione del fine vita del prodotto.
Per il calcolo dell’impronta di carbonio sarà messa a punto un’idonea metodologia basata sulle procedure standardizzate e riconosciute a livello internazionale (in particolare WRI/WBCSD GHG Protocol).
Questo l’impegno del marchio Abafoods srl, azienda che produce bevande vegetali biologiche. Così le bevande Isola Bio di Riso e di Avena (con Avena Italiana), saranno l’oggetto dell’analisi. L’impegno assunto con il progetto che è risultato idoneo ai fini dell’ammissione al bando è infatti quello di calcolare e individuare misure per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera in modo concreto.
“In tutti questi anni – ha commentato Almut Steinhusen, presidente di Abafoods – abbiamo mantenuto saldi i nostri principi, siamo certi che ogni nostro piccolo gesto possa influire non solo sul nostro benessere, ma anche su quello del pianeta, e crediamo anche che la qualità del lavoro coincida con la qualità dei nostri prodotti. Ecco perché, grazie a questo bando, realizzeremo alcune attività mirate: selezione della metodologia da applicare per il calcolo delle emissioni connesse al ciclo di vita dei prodotti; individuazione, in base ai risultati della fase precedente, di misure e azioni finalizzate alla riduzione delle emissioni di carbonio valutandone i costi-benefici; individuazione di possibili misure e politiche per la neutralizzazione dell’impronta di carbonio”.
Una volta quantificate le emissioni di carbonio, sarà individuata una strategia e tutta una serie di azioni da intraprendere per la riduzione delle emissioni climalteranti. Successivamente si potrà passare alle possibili azioni per la neutralizzazione o compensazione.
“Grazie a questo progetto saremo in grado di intervenire nel nostro processo produttivo e migliorare alcuni passaggi riducendo così le emissioni totali, ottenendo un risultato ambientale concreto. Abafoods, infatti, vuole intervenire nel tempo e correggere comportamenti sbagliati creando una cultura di vera sensibilità ambientale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.