
Scopri i migliori concerti a cui potrai assistere in Italia nel 2024 con la nostra guida, per pianificare un anno all’insegna della buona musica.
Il set, dettagliato e motorizzato, sarà acquistabile dalla fine di novembre e replica la turbina eolica Vestas.
Dopo aver raggiunto l’obiettivo di sostentarsi totalmente con energia rinnovabile con tre anni di anticipo nel 2017 e aver avviato lo scorso marzo la produzione di mattoncini prodotti con una nuova plastica di origine vegetale, Lego conferma di aver scelto di intraprendere la strada della sostenibilità lanciando un nuovo set che permette di costruire la riproduzione di una turbina eolica realmente funzionante.
Per realizzare la propria turbina eolica occorre assemblare gli 826 pezzi che compongono il set della serie Creator expert. La turbina è alta un metro e replica le reali turbine eoliche realizzate dal gruppo Vestas, leader specializzato in soluzioni per l’energia sostenibile, che ha anche contribuito alla progettazione. Il modello, che sarà possibile acquistare dal 23 novembre 2018, è dotato di un vero motore per far girare le pale della turbina grazie al quale, come riportato sulla scheda del prodotto, è possibile “illuminare la luce del portico della casa” che fa parte del set.
Non solo Lego celebra l’innovazione dell’energia eolica, ma il nuovo set è anche composto, per la prima volta, da elementi realizzati con plastica di origine vegetale. In particolare sono gli elementi naturali presenti nella costruzione, come gli alberi e la collina, realizzati con una bioplastica ricavata dalla canna da zucchero certificata secondo gli standard di Bonsucro Chain of Custody. Questi speciali pezzi Lego, presentati lo scorso marzo, rappresentano un’alternativa dal basso impatto ambientale all’acrilonitrile-butadiene-stirene, la resina plastica abitualmente utilizzata.
Lego ha bilanciato il proprio impatto ambientale investendo proprio nell’energia eolica, lo scorso anno, grazie ad un investimento di circa 800 milioni di euro in due parchi eolici offshore, è riuscita a raggiungere l’obiettivo di soddisfare il proprio fabbisogno energetico esclusivamente da fonti rinnovabili. “Ci sforziamo di produrre un impatto positivo sull’ambiente e ci impegniamo a favore dell’azione per il clima e dei materiali sostenibili nei prodotti e negli imballaggi – ha dichiarato Tim Brooks, vice presidente addetto alla Responsabilità ambientale del gruppo Lego. – Questa turbina eolica celebra il nostro cammino per soddisfare tali ambizioni e speriamo che ispirerà i costruttori ad approfondire la conoscenza delle energie rinnovabili”.
La realizzazione del nuovo set ha dunque una valenza simbolica e testimonia l’effettiva inversione di tendenza dell’azienda danese, contestata in passato da Greenpeace per la collaborazione con Shell. “Oggi l’energia eolica è la fonte di energia più economica in molti mercati e le turbine eoliche sono un’icona di sostenibilità in tutto il mondo, siamo orgogliosi di collaborare con il gruppo Lego – ha affermato Morten Dyrholm, vice presidente marketing di Vestas. – Il modello Turbina eolica Vestas Lego® Creator expert è stato creato per promuovere l’energia eolica presso un pubblico sempre più vasto”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Scopri i migliori concerti a cui potrai assistere in Italia nel 2024 con la nostra guida, per pianificare un anno all’insegna della buona musica.
Abbiamo già tutto quello che serve per difendere il mare, dobbiamo solo impegnarci. Parola di Emilio Mancuso, biologo marino e presidente di Verdeacqua.
Dopo l’invasione in Ucraina, i prezzi dell’energia sono schizzati. I governi di 82 paesi hanno risposto raddoppiando il sostegno ai combustibili fossili.
Il 6° giorno di Cop28 si è parlato di diritti degli indigeni. Ma c’è chi denuncia: il mercato dei crediti di CO2 è una minaccia per la loro terra.
A partire da domenica 3 dicembre, una nevicata epocale è scesa sulla capitale russa, Mosca. Forti i disagi per la mobilità.
Oggi in sciopero i lavoratori della salute: a rischio 1,5 milioni di prestazioni. Chiedono assunzioni, interventi economici e niente tagli alle pensioni.
Berta Cáceres era un’attivista appartenente alla popolazione indigena Lenca, in Honduras. È stata assassinata nel 2016 per essersi opposta alla costruzione della diga Agua Zarca che avrebbe distrutto il fiume sacro del suo popolo.
La tecnologia permettere di recuperare gli idrocarburi sversati in mare, senza sprecarne una goccia. Ne abbiamo parlato con Alessandro Taini, T1 Solutions.
La zona del Triangolo d’Ooro, al confine con il Laos e il Myanmar, è stata a lungo il regno dell’oppio e del narcotraffico. Grazie all’introduzione di colture alternative e sostenibili e all’avvio di progetti sociali, nel nord della Thailandia la piaga è stata quasi completamente eliminata.