
Con l’approvazione di un emendamento al decreto siccità, l’Italia dà l’ok per la sperimentazione in campo dei nuovi ogm. “Una svolta epocale”, come l’ha definita il governo, a cui si oppongono le associazioni ambientaliste.
Il mais è una graminacea originaria dell’America centrale, giunge in Europa solo alla fine del XV secolo. Oggi trova moltissimi utilizzi nell’alimentazione.
Diverse sono le varietà di mais, o granoturco, appartenenti alla specie Zea Mais: quelle di interesse alimentare si distinguono, a seconda del colore, in bianche e gialle, queste ultime ricche di carotenoidi (provitamina A). I semi di questo cereale, dal colore giallo-rossiccio, si trovano racchiusi in un involucro di foglie lanceolate, che formano la caratteristica pannocchia.
Elemento nutritivo peculiare del mais è sempre l’amido; il contenuto proteico risulta inferiore a quello del frumento, anche se di valore biologico confrontabile. La frazione proteica del mais manca completamente di un amminoacido essenziale, precursore della vitamina PP, la cui carenza provoca la pellagra, malattia un tempo assai diffusa presso le popolazioni la cui alimentazione era basata quasi esclusivamente sulla polenta di mais. Tale carenza viene compensata semplicemente integrando il mais con latte o formaggi.
I grassi sono contenuti per l’80% nel germe e sono ricchi di acidi grassi insaturi, importanti nella prevenzione delle patologie cardiovascolari. Il contenuto vitaminico è limitato: la provitamina A è presente in quantità discrete nel mais giallo, mentre è assente in quello bianco. La vitamina PP, antipellagra, è contenuta, per oltre il 60%, nello strato aleuronico del chicco.
Il mais trova oggi, nell’alimentazione umana, moltissime utilizzazioni. Fornisce un’ottima farina che contiene dal 67 al 77% di amido, dall’8 al 10% di proteine e il 3% di sostanze grasse. È utilizzato per la produzione della polenta, dei corn-flakes e di sostanze utili all’industria dolciaria (amidi, idrolizzati e glucosio), oltre che nella mangimistica animale. Dal germe si estrae un olio di largo impiego.
Purtroppo la farina di mais non può essere conservata a lungo, soprattutto quella integrale, in quanto contiene una percentuale del 3 – 4% di un olio che irrancidisce rapidamente; si altera diventando amara o assumendo odori sgradevoli.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con l’approvazione di un emendamento al decreto siccità, l’Italia dà l’ok per la sperimentazione in campo dei nuovi ogm. “Una svolta epocale”, come l’ha definita il governo, a cui si oppongono le associazioni ambientaliste.
Negli Stati Uniti alcuni scienziati hanno individuato dieci pesticidi con effetti dannosi sui neuroni dopaminergici collegati allo sviluppo del Parkinson.
Da secoli, il frutto dell’ume viene coltivato a Minabe e Tanabe in armonia con i boschi cedui e gli insetti impollinatori: un metodo riconosciuto dalla Fao.
Secondo uno studio statunitense, il consumo di alcuni cibi specifici ridurrebbe il rischio di mortalità, grazie al contenuto di flavonoidi.
L’undicesima edizione di Slow Fish si terrà a Genova dall’1 al 4 giugno e avrà come tema il “coast to coast”, inteso come interconnessione tra mari e vita terrestre.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.
Simile allo zucchero in aspetto e gusto, l’eritritolo è un dolcificante a quasi zero calorie, ma secondo uno studio è associato al rischio di eventi cardiovascolari.
Sale al 2,1 per cento il tasso complessivo di sforamento dei limiti dei residui di pesticidi negli alimenti. Il rapporto dell’Efsa.
Insegnante e produttore di olio siciliano, Nicola Clemenza da anni porta avanti una battaglia per la legalità dopo l’attentato mafioso che lo ha colpito.