Da Oslo ad Amburgo. Ecco le città che dicono addio alle auto
Una rivoluzione verde quella che sta coinvolgendo i centri di molte città europee. Puntando su trasporto pubblico, ciclabile e sullo sharing.
Una rivoluzione verde quella che sta coinvolgendo i centri di molte città europee. Puntando su trasporto pubblico, ciclabile e sullo sharing.
LifeGate e Vado e Torno, rivista leader dell’autotrasporto presentano a Ecomondo, la piattaforma tecnologica per la Green e Circular economy nell´area Euro-Mediterranea, Mobility Revolution Truck, il primo rating che valuta la sostenibilità e con cui d’ora in avanti verranno classificati tutti i veicoli adibiti al trasporto merci, dai commerciali con 3,5 tonnellate di peso totale
La Polonia ha un po’ stupito tutti per quanto riguarda gli spostamenti in bicicletta. Un esempio è stata l’edizione 2014 di European cycling challenge, dove le prime cinque città sono state italiane o polacche. Roma era convinta di poter vincere, nonostante la capitale italiana non sia proprio una città amica delle biciclette (un po’
Il sogno per tanti ragazzi italiani ed europei è ancora la vettura di proprietà, ma il desiderio è che sia ecologica. E tra le tecnologie rispettose dell’ambiente per molti l’auto del futuro è ibrida
Costruito da zero per essere un autobus elettrico da un ex dipendente di Tesla Motors, il mezzo ha raggiunto il record di autonomia con una singola carica.
Deve essere una strana sensazione poter pedalare a una velocità superiore ai cento chilometri orari. È quel che è accaduto ad Andrea Gallo realizzando il record italiano di velocità su un veicolo a propulsione umana. Quasi 117 km/h toccati dal prototipo a pedali PulsaR, durante il World Human Powered Speed Challenge realizzato nel deserto del
Salvaiciclisti alla riscossa per la mobilità ciclabile. Sabato 10 ottobre 2015 il movimento che riuscì a portare migliaia di ciclisti al raduno del 28 aprile 2012, riempiendo di biciclette via dei Fori Imperiali, ha deciso di fare il grande passo e trasformarsi in associazione a Roma. Una realtà formalmente e legalmente riconosciuta in grado di
Parigi sta progressivamente assaporando il gusto della mobilità dolce e per questo ha creato un servizio di bike sharing speciale. La giornata senz’auto di fine settembre ha riempito gli Champs-Élysées di persone e ha permesso un utilizzo del servizio di bike sharing Vélib’ maggiore del 32 per cento rispetto a una domenica normale. Così come
Linde Group ha testato il primo prototipo di bicicletta a pedalata assistita a idrogeno. Niente pacco batterie, al suo posto una ricarica di H2.
Siviglia sogna in grande sulla mobilità ciclabile, sulla scia delle azioni intraprese da città come Nantes o come Lubiana, perché non solo il nord Europa può investire adeguatamente nella bicicletta come mezzo di trasporto del futuro. Qualche dato sulla mobilità ciclabile a Siviglia Dal 2006 al 2011 nella città spagnola è stato decuplicato il numero