
Il 29 settembre è la Giornata della consapevolezza delle perdite e gli sprechi alimentari. Facciamo il punto sui numeri del fenomeno, sulle cause e sulle soluzioni antispreco. A partire dalla spesa.
I cibi afrodisiaci esistono davvero e raccontano una storia lunga millenni, fatta di fantasia, seduzione e sperimentazione in cucina. La scienza ne ha individuati nove particolarmente efficaci.
L’intreccio raffinato fra arte culinaria, cibo ed erotismo si è espresso in tutte le culture, individuando quali sono gli alimenti in grado di risvegliare i sensi e quelli che, invece, li possono addormentare.
Ottimi pesce crudo e crostacei (per il contenuto di zinco), polenta (il mais abbassa il livello della inibente serotonina), sedano, tartufo (grazie all’ormone androstenediolo), cannella (riscaldante e stimolante), zafferano, pepe e peperoncino (vasodilatatori), miele (ricco di vitamine e minerali benefici per l’attività sessuale), cioccolato (per il contenuto di feniletilamina, la sostanza che si sviluppa nell’organismo quando si è innamorati).
Da evitare cetriolo, lattuga, melone, zucca, caffè, troppo vino (più di un bicchiere!), birra, le abbuffate di carne, di selvaggina, gli intingoli pesanti da digerire.
Durante l’incontro “Cibo alleato della passione, nutrire il seme della vita per recuperare una buona sessualità di coppia”, organizzato dall’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani e dalla Società italiana di urologia, tenutosi in Expo Milano 2015, è emerso un elenco di 9 cibi particolarmente amici del benessere di coppia, alcuni dei quali davvero insospettabili:
Fonte di vitamina E, 300 grammi di asparagi cotti a settimana (quando sono di stagione) stimolano la produzione di ormoni maschili potenziando la funzione sessuale e la fertilità.
Ricchissime di sali minerali, le mandorle contengono potassio, ferro e zinco in quantità molto
elevate e magnesio, calcio e fosforo in ottime quantità. Questo le rende uno dei mineralizzanti vegetali più apprezzati. Sono fonte di grassi “buoni” e sono ricche di fibra. 30 grammi al giorno di mandorle hanno un effetto positivo sulla capacità sessuale e riproduttiva dell’uomo.
Ricco di antiossidanti, l’assunzione di zenzero è consigliata nella dose di 15 grammi a settimana per favorire la produzione ormonale endogena.
Fonte dell’ormone maschile androstenedione, 250 grammi anche due volte a settimana forniscono ormoni sessuali all’organismo.
Insieme al peperoncino è il cibo afrodisiaco più conosciuto. Secondo gli esperti, una tavoletta di cioccolato fondente al 70 per cento a settimana favorisce la produzione di piacere e relax. Contiene feniletilammina, sostanza che il cervello produce naturalmente quando si è innamorati
Il suo potere vasodilatatore agisce a livello dei corpi cavernosi del pene; sono consigliabili 15 grammi una tantum perché dosi superiori possono infiammare la prostata.
Le ostriche per il loro elevato contenuto di zinco stimolano la produzione di testosterone.
Ricco di acidi grassi essenziali, vitamina B e acido folico, se mangiato ogni giorno favorisce l’equilibrio ormonale.
Contiene allicina, sostanza che aumenta il flusso sanguigno. Secondo gli esperti due spicchi d’aglio al giorno mangiati per tre mesi consecutivi, aiuterebbero a risolvere problemi d’impotenza soprattutto nei soggetti che soffrono di colesterolo alto.
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