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Corsa-e, la city car elettrica secondo Opel, in pochi mesi è entrata nella top ten delle auto elettriche più vendute. Scoprite tutti i dettagli nella nostra video-prova.
Autonomia oltre i 300 chilometri, interessanti formule di finanziamento e accesso alla fascia più alta di Ecobonus. Poi, dimensioni a misura di città, una delle più complete dotazioni in termini di Adas e sicurezza attiva e il piacere di guida di 136 cavalli, silenziosi e senza emissioni. Opel Corsa-e in pochi mesi si è ricavata un posto nella top ten delle auto elettriche più vendute d’Italia. Il tutto in un momento non esattamente semplice, dove il mercato auto – come evidenziano gli ultimi dati Unrae – affronta uno dei periodi più drammatici della sua storia recente. A ottobre, a fronte di un crollo generalizzato delle vendite di auto a benzina, diesel e metano, fa ben sperare la crescita esponenziale a tre cifre per ibride, plug-in ed elettriche che salgono rispettivamente al 24,7 per cento di quota (+17,3 punti), al 2,3 per cento (dallo 0,5 di un anno fa), all’1,8 del totale, triplicando la quota di mercato. Insomma, malgrado il difficile momento storico per l’auto, Opel Corsa elettrica a pochi mesi dal lancio si è già ricavata un ampio pubblico, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali. Vediamo perché nella nostra video-prova.
Vediamo subito Opel Corsa-e in un ritratto sintetico. Intanto è la reincarnazione elettrica di una delle city car più amate, il che in termini di notorietà ha certamente contribuito al successo anche di questa versione elettrica. Poi l’idea Opel di proporla al mercato come “l’elettrica per tutti” grazie all’autonomia e alle formule agevolate di acquisto e noleggio; anche se il prezzo delle elettriche rimane infatti una delle barriere di acquisto più rilevanti, è anche vero che sfruttando gli incentivi governativi, che possono arrivare a 10mila euro, il conto finale risulta meno “indigesto”. Le dimensioni sono compatte fuori (circa 4 metri) e ampie dentro, dove il posto è per 5 persone senza troppi vincoli. A questo vanno sempre aggiunte le riflessioni sui minori costi di gestione, assicurativi e i vantaggi per chi vive in città di accesso alle ztl e utilizzo dei parcheggi gratuiti.
Poi ci sono ragioni d’acquisto più legate al prodotto. Opel Corsa-e offre un’autonomia reale di circa 250 chilometri, un dato incoraggiante che allarga il bacino di potenziali acquirenti. E per chi avesse ancora dubbi sulla durata della batteria – in questo caso da 50 kWh – la garanzia di 8 anni offerta dal costruttore è piuttosto rassicurante. Se poi la preoccupazione fosse dove e come ricarico, i tempi per un “pieno” di corrente nel caso di Corsa-e vanno dall’80 per cento in mezz’ora dalle colonnine fast charge, fino alle circa 7 ore se si dispone di sistemi di ricarica domestica; è possibile infatti sia usare il caricatore ad alto voltaggio monofase da 7,4 kW così come ricaricare alle colonnine veloci in corrente continua fino a 100 kW. L’opzione più diffusa rimane la ricarica presso le normali colonnine, dove per ricaricare un centinaio di chilometri di autonomia basta poco più di un’ora.
Adesso entriamo più nelle valutazioni dinamiche, in altre parole in cosa offre Corsa-e in termi di esperienza di guida e prestazioni. Chi, ancora, avesse un’idea delle auto elettriche come auto che sull’altare delle emissioni sacrificano il divertimento, o l’appagamento, su Corsa-e potrebbe ricredersi. Intanto l’accelerazione che, cronometro alla mano, segna un da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Vedete, non è il dato in sé, ma quello scatto che nel traffico cittadino aiuta. Il tutto col vantaggio del comfort, ottimo in senso acustico, gradevole per l’assenza di vibrazioni, piacevole per come le sospensioni assorbono le irregolarità delle strade cittadine, come binari e pavè, entrambi superati a pieni voti nella nostra prova realizzata a Milano. La velocità massima di Corsa elettrica è di 150 km/h, ma meglio non abusarne, i tratti autostradali affrontati a velocità elevate sono infatti i peggior nemici dell’auto elettrica perché ne riducono di molto l’autonomia.
Un’elettrica, tre caratteri. Già, Normal, Eco e Sport sono i tre volti di Opel Corsa-e che, grazie alla possibilità di selezionare tre diverse modalità di guida, permette di adattare le sue prestazioni – e di conseguenza la sua autonomia – alle esigenze di chi guida. Nella nostra prova cittadina abbiamo usato spesso il programma Eco, con il risultato che, seppur con una sensibile riduzione della potenza del motore e una parziale limitazione della resa del climatizzatore, abbiamo ottenuto la migliore efficienza energetica, attorno ai 13 kWh/100 km. Sull’efficienza ci siamo. E sulla sicurezza? Una sicurezza che oggi non è più – non solo almeno – legata a temi come airbag o sistemi passivi, ma sempre più va verso una sicurezza capace di aiutare letteralmente chi guida a prevenire possibili incidenti. Come? In molti modi. Per esempio di notte: Opel Corsa-e è fra i rari casi fra le city car ad offrire, seppur a richiesta – i fari adattivi a matrice di Led, capaci di adattare il fascio di luce al traffico e al tipo di strada. Poi, molto utili anche gli altri numerosi sistemi di assistenza alla guida: dal riconoscimento dei cartelli stradali al cruise control adattivo, dal sistema per la prevenzione dei colpi di sonno all’assistenza al parcheggio.
A bordo di Corsa-e si apprezzano altre funzioni. Grazie ai comandi vocali, per esempio, senza distrarsi alla guida è possibile usare Whatsapp oppure ascoltare i propri podcast o la musica preferita dal proprio smartphone (ricaricabile wireless). Anche questa è sicurezza. Altre “comodità” che ci hanno colpito? Il climatizzatore elettronico, il freno di stazionamento elettrico, o il sistema “keyless start” che permette di salire in auto e partire tenendo le chiavi in tasca. Chi ama sfruttare i sistemi di infotainment dell’auto, su Opel Corsa scoprirà che la possibilità di rimanere sempre connessi (e senza usare lo smartphone) è una piacevole realtà. Si fa tutto dallo schermo touch di bordo: dalla musica alle informazioni sul traffico in tempo reale, dalla chiamata di emergenza (non si sa mai…), fino alla possibilità di controllare da remoto il livello di carica della batteria, impostare gli orari di ricarica o programmare la temperatura dell’abitacolo prima di salire in auto: il tutto comodamente gestibile dal telefonino, mentre fate colazione o vi preparate per andare in ufficio.
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