Treni riciclabili e taglio delle emissioni, Italo è sempre più sostenibile

Nuovo Trasporto Viaggiatori ha presentato il suo primo report di sostenibilità aziendale, tra obiettivi raggiunti e sfide per il futuro.

Il settore dei trasporti ha un elevato impatto ambientale ed è responsabile nell’Unione europea del 24 per cento del totale delle emissioni di gas serra. Secondo il rapporto “Transport and environment reporting mechanism – Term” dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea) entro il 2050, se non saranno intraprese strategie volte alla riduzione delle emissioni, il trasporto aereo e marittimo insieme contribuiranno a quasi il 40 per cento delle emissioni globali di anidride carbonica. Il trasporto ferroviario è quello meno impattante e il treno si conferma il mezzo di trasporto più sostenibile. Anche il settore ferroviario può tuttavia ridurre la propria impronta ecologica, è quanto sta facendo Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori) che ha esposto gli obiettivi raggiunti in questi anni e quelli prefissati per il futuro nel suo primo report di sostenibilità aziendale.

Viaggiatore con il proprio cane su Italo
Tra i traguardi raggiunti da Italo, evidenziati nel primo report di sostenibilità di Ntv, ci sono treni riciclabili al 95%, una forte riduzione di emissioni di CO2 ed un minor utilizzo della carta © Ntv

Cosa ha fatto Italo per l’ambiente

Dal rapporto, intitolato Sostenibilità, emerge l’attenzione di Ntv ad una tematica tanto urgente come la tutela ambientale. I treni, innanzitutto, sono costruiti con materiali riciclabili fino al 98 per cento e causano un contenuto quantitativo di emissioni di CO2 grazie alla loro tecnologia all’avanguardia. A bordo è stato anche notevolmente ridotto l’impiego di carta grazie all’introduzione di device elettronici in dotazione al personale.

Italo e lo sviluppo sostenibile

Il documento pubblicato da Ntv, oltre a raccontare quanto fatto dall’azienda fino ad oggi in materia di ambiente, sicurezza, tecnologia, persone, governance, territorio e comunità, presenta gli obiettivi futuri della società. Tra questi il raggiungimento di cinque dei diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il benessere dell’uomo e del pianeta.

Casa Italo, dove il personale accoglie i clienti
In questi anni Italo, si legge nel rapporto, “ha assicurato un forte equilibrio nel rapporto uomo-donna e le donne oggi rappresentano il 50% degli organici della società, raggiungendo percentuali addirittura più elevate in alcuni ruoli operativi” © Ntv

Italo dalla parte della cultura

Nel corso dei suoi primi dodici anni di vita, l’impresa ferroviaria con sede a Roma si è anche impegnata a valorizzare e tutelare il territorio nazionale. Ha lanciato, ad esempio, progetti di crowdfunding volti a raccogliere fondi per il restauro delle opere artistiche di Pompei o ha favorito la connessione tra le persone e determinate aree artistico-culturali grazie all’attivazione di servizi intermodali treno più bus.

Prima classe di un treno Italo Ntv
Il treno ha un impatto ambientale molto ridotto se paragonato a gomma o ad aereo, a parità di chilometri percorsi, il treno utilizza, rispettivamente, un terzo e un undicesimo dell’energia necessaria alle altre modalità di trasporto © Ntv

La sicurezza innanzitutto

Parte del primo report di sostenibilità aziendale di Ntv è dedicato al tema della sicurezza e alle iniziative intraprese in questo senso. Tra queste l’installazione di defibrillatori a bordo di tutti i treni, Ntv è stata la prima società ferroviaria a farlo, e la formazione del personale con corsi sull’uso del defibrillatore, sulla rianimazione cardiopolmonare e le manovre di disostruzione. Infine, sempre a proposito di sicurezza, è stato recentemente inaugurato il nuovo polo didattico di Roma Termini, dotato di un moderno simulatore di guida che riproduce fedelmente le tratte ferroviarie, consentendo ai macchinisti di esercitarsi virtualmente, simulando anche situazioni di elevata criticità.

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