
Efficienza energetica. Fiera Milano prima in Europa a tagliare i consumi
È il primo esempio di polo espositivo a raggiungere la prestigiosa certificazione LEED in Europa. Tagliati i consumi per 700 mila kWh l’anno.
È il primo esempio di polo espositivo a raggiungere la prestigiosa certificazione LEED in Europa. Tagliati i consumi per 700 mila kWh l’anno.
Un recente rapporto pone il nostro Paese ai vertici nello sviluppo delle energie rinnovabili. Con un 17 per cento di produzione, siamo tra i primi posti.
34 per cento in meno di CO2, efficienza energetica e nuovo impianti per la produzione di energia. Il programma – rispettato – del gruppo Whirpool per la sostenibilità ambientale.
Succede ancora in moltissimi Paesi del Sud del mondo: il carbone rimane una delle materie prime più utilizzate per produrre energia. In particolar modo nelle aree e nei quartieri più poveri delle città o delle aree rurali. Per questo motivo nasce il progetto Improvement Cooking Stoves in Maputo, che prevede la distribuzione di 15.000 sistemi
198 squadre provenienti da 27 Paesi si sono sfidate nella pista di Rotterdam nella competizione che premia chi consuma meno, la Shell Eco Marathon. Sul podio anche un’italiana.
Con la nuova sede milanese il gruppo assicurativo raggiunge il livello Gold nella certificazione internazionale LEED. Quando la CSR punta su efficienza energetica, risparmio idrico, riduzione emissioni.
Ci aveva già provato Jimmy Carter negli anni Settanta. Aveva infatti installato un piccolo impianto fotovoltaico su di un’ala della Casa Bianca, ma Ronald Reagan li aveva fatti togliere nel 1986. Ora ci riprova Barack Obama, anche se l’annuncio ufficiale è del 2010. Il progetto dell’impianto si impatanò, fino alla messa in funzione di
Un investimento di 10 milioni di euro per un’azienda che invece di delocalizzare ha deciso di restare ed investire nella green economy.
La compagnia tedesca continua a migliorare la propria efficienza in termini di consumi di carburante, abbattendo il muro dei 4 litri di carburante per passeggero.
Nel 2013 le emissioni di CO2 dovute al consumo di energia sono calate del 2,5 per cento nei 28 paesi dell’Unione europea rispetto all’anno precedente, quando erano già calate dell’1,6 per cento. Sono i primi dati di Eurostat che ha individuato nel buon risultato un miglioramento dell’efficienza energetica e un calo dell’utilizzo di combustibili fossili.