
Storica sentenza della Corte costituzionale: la mamma non biologica di una coppia di donne ha stessi diritti e responsabilità in ambito lavorativo.
In base al bilancio di sostenibilità del 2014 dell’azienda automobilistica svedese è stata evitata l’emissione di 40 tonnellate di CO2.
Volvo si è superata migliorando nettamente le proprie previsioni. La casa automobilistica infatti nel 2008 aveva fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas inquinanti generate dall’intero ciclo di vita dei propri veicoli di dieci milioni di tonnellate di CO2, in base al bilancio di sostenibilità 2014 sono state tagliate ben quaranta tonnellate di CO2.
Anche gli impianti di produzione di Volvo hanno migliorato le proprie prestazioni riducendo le emissioni del 20 per cento, equivalente a 0,4 milioni di tonnellate di CO2, rispetto al 12 per cento raggiunto nel 2008.
La casa automobilistica svedese ha inoltre ottenuto la certificazione ISO 14001, relativa alla corretta gestione dell’impatto ambientale, per il 98 per cento dei suoi principali impianti di produzione. Ha valutato nel dettaglio il rispetto degli standard sociali ed ambientali dei propri fornitori di prodotti automobilistici situati in paesi ad alto rischio assicurandosi che oltre il 94 per cento dei fornitori siano a loro volta certificati con la ISO 14001.
Volvo ha rinnovato la partnership con il Wwf e ha recentemente preso parte alla conferenza annuale in Cina dei Climate Savers organizzata proprio dall’associazione ambientalista.
“Il settore delle infrastrutture e l’ambiente sono indissolubilmente legati – ha dichiarato in occasione dell’incontro il presidente di Volvo Construction Equipment, Martin Weissburg – il fatto che il Gruppo Volvo stia potenziando la sua collaborazione con il programma Climate Savers del Wwf per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici ci serve da ispirazione per creare un ambiente più sostenibile per le generazioni future”.
L’obiettivo dichiarato del Gruppo Volvo è di raggiungere gradualmente, attraverso una serie di attività mirate, lo status di “zero emissioni” per tutte le proprie attività.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Storica sentenza della Corte costituzionale: la mamma non biologica di una coppia di donne ha stessi diritti e responsabilità in ambito lavorativo.
Parigi, Copenaghen e tante altre: le città europee vogliono far tornare balneabili i propri fiumi con la rete Swimmable cities. E ci pensa anche Roma.
Il Tribunale superiore di Galizia ha obbligato le autorità statali e regionali a riparare i danni degli allevamenti intensivi della regione di A Limia.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.