Cosa succede se non si proteggono le mangrovie
Un nuovo studio dell’Unep ha sottolineato il rapido declino delle foreste di mangrovie, la cui scomparsa avrebbe un costo annuale di 42 miliardi di dollari.
Un nuovo studio dell’Unep ha sottolineato il rapido declino delle foreste di mangrovie, la cui scomparsa avrebbe un costo annuale di 42 miliardi di dollari.
Google presto utilizzerà un nuovo algoritmo in grado di classificare i siti web in base alla loro affidabilità, mettendo in secondo piani quelli che negano il cambiamento climatico.
Era l’11 marzo di quattro anni fa, quando un terremoto sottomarino di magnitudo 9 registrato a nordest della città di Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi, crea un’onda anomala, uno tsunami che devasta gran parte della costa nordorientale del Giappone. Ad oggi si tratta dell’evento sismico più forte che abbia mai colpito l’arcipelago del Pacifico.
In Florida le comunicazioni ufficiali delle agenzie per l’ambiente non possono contenere termini come “riscaldamento globale”, “sostenibilità”, “aumento del livello del mare” e “cambiamento climatico”. E’ quanto ha rivelato un’inchiesta pubblicata dal Florida Center for Investigative Reporting. Il divieto sarebbe stato dal Governatore dello Stato, Rick Scott che, nonostante i sempre maggiori rischi dovuti
Il presidente colombiano ha annunciato l’intenzione di creare la più grande area protetta del mondo che si estenderà dall’Oceano Atlantico alle Ande.
Se è vero che entro il 2050 la Terra dovrà sostentare circa 9 miliardi di individui, in che modo possiamo preservare le risorse che possediamo per le generazioni future? Il rapporto The european environment – state and outlook 2015 (SOER 2015) rilasciato oggi dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) si occupa proprio di rispondere a questa
I rappresentanti di 194 paesi che fanno parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) hanno partecipato ai negoziati intermedi che si sono tenuti a metà febbraio a Ginevra, in Svizzera, per cercare di arrivare preparati alla conferenza di Parigi (Cop 21). L’appuntamento di dicembre sarà fondamentale per il destino del clima
Per la prima volta, lo Svalbard global seed vault ospita semi di alberi per proteggere la diversità agricola. Per la nostra sicurezza alimentare, le foreste sono indispensabili.
Per la prima volta un video mostra come la sabbia del Sahara si muove attraverso l’atmosfera e come contribuisca a fertilizzare Amazzonia e Caraibi.
Per la prima volta da quando è presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha firmato il veto su una legge approvata dal Congresso americano, quella che avrebbe consentito la costruzione dell’oleodotto Keystone XL (un ampliamento di quello già esistente) per trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose del Canada allo stato del Texas. Obama