4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

Era l’11 marzo di quattro anni fa, quando un terremoto sottomarino di magnitudo 9 registrato a nordest della città di Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi, crea un’onda anomala, uno tsunami che devasta gran parte della costa nordorientale del Giappone. Ad oggi si tratta dell’evento sismico più forte che abbia mai colpito l’arcipelago del Pacifico.

In Florida hanno vietato il riscaldamento globale

In Florida hanno vietato il riscaldamento globale

In Florida le comunicazioni ufficiali delle agenzie per l’ambiente non possono contenere termini come “riscaldamento globale”, “sostenibilità”, “aumento del livello del mare” e “cambiamento climatico”. E’ quanto ha rivelato un’inchiesta pubblicata dal Florida Center for Investigative Reporting.   Il divieto sarebbe stato dal Governatore dello Stato, Rick Scott che, nonostante i sempre maggiori rischi dovuti

Cose da fare entro il 2050 per proteggere l’ambiente

Cose da fare entro il 2050 per proteggere l’ambiente

Se è vero che entro il 2050 la Terra dovrà sostentare circa 9 miliardi di individui, in che modo possiamo preservare le risorse che possediamo per le generazioni future?   Il rapporto The european environment – state and outlook 2015 (SOER 2015) rilasciato oggi dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) si occupa proprio di rispondere a questa

Clima, a che punto sono i negoziati verso il nuovo accordo globale

Clima, a che punto sono i negoziati verso il nuovo accordo globale

I rappresentanti di 194 paesi che fanno parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) hanno partecipato ai negoziati intermedi che si sono tenuti a metà febbraio a Ginevra, in Svizzera, per cercare di arrivare preparati alla conferenza di Parigi (Cop 21). L’appuntamento di dicembre sarà fondamentale per il destino del clima

Il primo veto di Barack Obama per fermare Keystone XL

Il primo veto di Barack Obama per fermare Keystone XL

Per la prima volta da quando è presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha firmato il veto su una legge approvata dal Congresso americano, quella che avrebbe consentito la costruzione dell’oleodotto Keystone XL (un ampliamento di quello già esistente) per trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose del Canada allo stato del Texas.   Obama