L’Italia chiede l’amicizia alla Boga, l’alleanza per mettere fine ai combustibili fossili
All’ultimo momento, l’Italia entra nella Beyond oil and gas alliance (Boga). Ma la sua adesione non prevede impegni vincolanti.
All’ultimo momento, l’Italia entra nella Beyond oil and gas alliance (Boga). Ma la sua adesione non prevede impegni vincolanti.
Dichiarato “biologicamente morto” alla fine degli anni Cinquanta, il fiume di Londra è tornato finalmente a ospitare centinaia di specie acquatiche.
Gli inviati alla Cop26 di Cina e Stati Uniti hanno annunciato, a sorpresa, una cooperazione per abbattere le emissioni di gas ad effetto serra.
Il declino di alcune popolazioni di uccelli e il ricambio delle specie stanno modificando i suoni tipici delle albe primaverili.
Dalla Cop26 ci si attendono anche risposte chiare sulla necessità di operare una transizione ecologica che sappia garantire la parità di genere.
Alla Cop26 un’alleanza per mettere fine gradualmente all’estrazione dei combustibili fossili. Ma il Regno Unito non aderisce (e l’Italia entra all’ultimo).
All’alba di mercoledì 10 novembre, dopo una notte di negoziati, è stata pubblicata la prima bozza di accordo alla Cop26 di Glasgow.
I piccoli stati insulari guidati da Antigua e Barbuda chiedono che il costo della crisi climatica sia pagato da chi ha emesso più gas ad effetto serra.
Più auto in circolazione, meno mezzi pubblici. Il report Ecosistema urbano 2021 di Legambiente fotografa l’inerzia delle città italiane.
Uno studio di Christian Aid indica l’impatto della crisi climatica sui paesi più poveri. Nel frattempo, i negoziati alla Cop26 di Glasgow segnano il passo.