
Brescia, nasce l’oasi per il recupero e la cura degli animali selvatici
A Brescia ci sarà un’oasi per il recupero e la cura della fauna selvatica. Animali feriti, ma anche specie esotiche maltrattate e importate illegalmente.
A Brescia ci sarà un’oasi per il recupero e la cura della fauna selvatica. Animali feriti, ma anche specie esotiche maltrattate e importate illegalmente.
La scomparsa di squali e razze dipende soprattutto dalla pesca eccessiva. Il riscaldamento globale invece sta costringendo gli squali bianchi a migrare.
Con gli uffici deserti, ormai sono le videochiamate a scandire le giornate lavorative. Ma di rado ci fermiamo a riflettere sul loro impatto ambientale.
Puntare tutto sullo stoccaggio di carbonio nelle foreste per mitigare le emissioni di CO2 e i cambiamenti climatici potrebbe essere la scelta sbagliata. La buona notizia è che esistono altre pratiche forestali “climaticamente intelligenti”.
Il Centro sperimentale per la tutela degli habitat, in Romagna, si occupa della riabilitazione di tartarughe, razze e altre specie marine in difficoltà.
Gli orsi prigionieri nella tenuta del Casteller in Trentino versano in cattivissime condizioni. Lo documenta un video girato dagli animalisti.
I combustibili fossili hanno conseguenze troppo gravi sulla salute. Lo dicono gli studiosi delle università di Harvard, Birmingham, Leicester e della Ucl.
Mentre l’Amazzonia brucia, legno, soia e carne inondano i nostri mercati. Nella puntata di Presadiretta dell’8 febbraio si indagano i meccanismi di questo sistema corrotto.
Sono 10mila le Caretta caretta morte in un anno in Italia, 40mila esemplari nel Mediterraneo. Raccontare la storia di un salvataggio è un’ottima notizia.
Palazzi, strade, oggetti di ogni genere: il loro peso ha superato quello dell’intera biomassa terrestre, secondo uno studio pubblicato su Nature.