
Persino le big del petrolio investono nelle rinnovabili
I colossi del petrolio hanno speso 6,2 miliardi di dollari per acquistare quote delle società che lavorano nel ramo delle energie pulite.
I colossi del petrolio hanno speso 6,2 miliardi di dollari per acquistare quote delle società che lavorano nel ramo delle energie pulite.
Secondo un rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, gli impegni avanzati finora dagli stati sono inutili, per centrare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima bisogna crederci.
Non avevano mai creato nulla, tanto meno una struttura complessa come una tenda solare per i senza tetto che si piega in uno zaino. 12 ragazze californiane ci hanno provato e ci sono riuscite.
Possiamo imparare molto dalle fondazioni e dalle famiglie che investono i loro soldi per il futuro di tutti. Ne parliamo con Gamil de Chadarevian, fondatore di GIST Initiatives.
Si è conclusa nelle Filippine la conferenza delle parti della Conservation of migratory species of wild animals dedicata alla conservazione delle specie migratorie.
Mancava solo l’ufficialità. Ed è arrivata puntuale, a poche settimane dalla Cop23 che si terrà a Bonn. La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto il valore record di 403,3 ppm nel 2016, il 145 per cento in più dei valori preindustriali. A dirlo è l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nell’ultimo Greenhouse gas bullettin. L’ultima volta
Per sbiancare i denti, pulirli mattina e sera è sicuramente importante, ma per averli ancora più splendenti ci sono soluzioni totalmente naturali.
“La sfida della sostenibilità si vince nelle città. L’Italia non sprechi l’esempio di quelle virtuose”, il commento di Rossella Muroni su Ecosistema urbano 2017, la classifica dei capoluoghi migliori stilata da Legambiente.
Bandiera della Juventus, buon esempio per i tifosi. Claudio Marchisio fuori dal campo è una persona semplice, ma che non si tira indietro quando c’è da prendere posizione sulle sfide più importanti del nostro tempo: come i cambiamenti climatici.
L’isola statunitense di Tangier rischia di essere inglobata dalle acque a causa del riscaldamento globale, ma gli abitanti ne negano l’esistenza.