Amnesty: hi tech e auto elettriche continuano a sfruttare il lavoro minorile
Secondo il nuovo rapporto di Amnesty International Apple è l’azienda tecnologica più impegnata nei controlli sulla provenienza di materie prime come il cobalto.
Secondo il nuovo rapporto di Amnesty International Apple è l’azienda tecnologica più impegnata nei controlli sulla provenienza di materie prime come il cobalto.
Nonostante una generale diminuzione della fame, in 52 Paesi la situazione resta allarmante. Una situazione multidimensionale, da affrontare con “visione globale e ottimistica”, nelle parole del presidente del Cesvi, Giangi Milesi, che si occupa dell’edizione italiana dell’Indice
Protezione dell’infanzia, istruzione e nutrizione, ma anche interventi per migliorare la possibilità di guadagno e sviluppo per la popolazione rurale. Terre des Hommes ci racconta quali sono le sfide della Birmania attraverso Luca Nichetti, delegato dell’ong nel paese.
La carne vegetale non è solo un’alternativa agli insostenibili allevamenti intensivi, ma anche un’opportunità di business concreta.
Il petrolio spaventa gli investitori. Il fondo più grande al mondo che ha costruito le sue fortune sui combustibili fossili ha deciso di azzerare tutti i suoi investimenti nel settore oil&gas, perché considerati economicamente troppo rischiosi.
L’Unione internazionale per la conservazione della natura: “Il 25% dei siti naturali protetti dall’Unesco è minacciato dai cambiamenti climatici”.
Dopo 25 anni la Tanzania ha interrotto il controverso accordo che consentiva ai reali di Dubai di cacciare in una vasta area del Loliondo.
I ricercatori dell’Università di Bath in Regno Unito hanno messo a punto un metodo rivoluzionario in grado di produrre plastica ecosostenibile dagli aghi di pino.
Taranto come Essen. Il sogno della città pugliese è passare dall’essere famosa negativamente per il polo siderurgico, a capitale verde d’Europa. Un’impresa difficile, ma non impossibile. L’intervista al vicesindaco Rocco De Franchi.
L’Ue intima alla Polonia di fermare subito la deforestazione della foresta di Bialowieza, minacciando 100mila euro al giorno di multa.