
Le 11 specie salvate grazie ai parchi italiani
24 parchi nazionali, 134 parchi regionali, 30 aree marine protette. Senza questi numeri molte specie sarebbero oggi estinte in natura.
24 parchi nazionali, 134 parchi regionali, 30 aree marine protette. Senza questi numeri molte specie sarebbero oggi estinte in natura.
L’azione della Lipu e di tanti ambientalisti e animalisti, le 65mila adesioni sulla petizione in corso su Change.org hanno ottenuto una prima vittoria contro l’estremismo venatorio. Ora si attende la conferma da parte del Senato per chiudere con i richiami vivi, una tortura indegna per un paese civile. La Camera dei deputati, infatti, ha
Un padiglione estremamente sobrio, un messaggio di solidarietà, un’orchestra che celebra l’uguaglianza sociale.
Nella foresta pluviale atlantica brasiliana i ricercatori hanno classificato sette nuovi anfibi, minuscoli ed endemici.
Gli orsi polari hanno cominciato a cacciare e mangiare i delfini. È la prima volta che questo fenomeno si verifica e la causa è da rintracciare nell’aumento della temperatura e nella scarsità di cibo nell’oceano Artico. L’estate in anticipo L’acidificazione degli oceani e lo scioglimento dei ghiacci causati dal riscaldamento globale stanno da tempo
Il 10 giugno si è celebrato il National Day della Russia in Expo Milano 2015. Il padiglione della Federazione racconta gli aspetti meno noti del paese e risponde al tema proposto dall’esposizione mostrando la natura incontaminata, la ricchezza del suo territorio e l’eredità lasciata a tutto il mondo dagli scienziati e dagli agronomi russi. La
Secondo l’ultimo censimento effettuato in Russia la popolazione di tigre dell’Amur, il felino più grande del mondo, è in aumento.
Bisogna puntare sui green jobs, su milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo legati a un’economia alternativa, sostenibile, per sconfiggere i cambiamenti climatici. E dare nuova speranza ai giovani. Il cantautore americano Pharrell Williams, diventato famoso per la canzone Happy, ha lanciato questo appello attraverso un videomessaggio registrato per il vertice dell’Organizzazione
Il programma ‘Fame zero’ attuato dal presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva nel 2003 ha contribuito a combattere la povertà nel grande paese sudamericano. Efficacemente. Tanto che oggi, le istituzioni internazionali e i paesi confinanti guardano con molto interesse alla possibilità di importare queste misure per ottenere concreti miglioramenti sociali. Eletto per la prima volta nel 2002,
È uno dei simboli della sharing economy, dove si condivide lo strumento per realizzare un’idea che creerà un nuovo mercato. L’IoT oggi è più vicino.