Zaporizhye: incidente in una centrale nucleare in Ucraina
L’incidente accaduto a Zaporizhye è stato confermato oggi in una conferenza stampa il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk. Secondo il ministro dell’Energia non c’è alcun pericolo.
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L’associazione Wildlife Sos ha vinto la causa con gli ex proprietari di Raju che volevano recuperare l’elefante e rimetterlo in catene.
Mentre i rappresentanti dei Governi si incontrano alla Cop 20 di Lima per discutere di clima e per prepararsi alla Cop 21 di Parigi nel 2015, in cui dovrà essere presentato un nuovo accordo vincolante, in molti esprimono le proprie opinioni, preoccupazioni, strategie. Anche i comici. Come Giobbe Covatta, che proprio in questi giorni
Con la prima certificazione che si occupa di attestare la sostenibilità di tutta la filiera, è possibile ridurre gli impatti della coltivazione della canna da zucchero.
Se in tempo di crisi bisogna risparmiare e tagliare sulle spese inutili, evitare di ricevere multe servirebbe a tenere da parte i propri soldi per utilizzarli in maniera più costruttiva. Ecco perché la multa salata ricevuta dal nostro Paese, decisa dal tribunale di Lussemburgo, ha un sapore così amaro: la Corte di giustizia europea
Lo stato del Minnesota accusa il programma di prestito dei semi istituito nella biblioteca di Duluth di violare la legge.
Il Consiglio di una delle università più prestigiose al mondo ha deciso di non investire più in società che operano nell’estrazione del carbone per la produzione di energia, ma di puntare alle alternative rinnovabili.
Peter Senge, docente del MIT, pensatore e formatore all’avanguardia in ambito aziendale, esplora le sfide economiche, sociali e ambientali dei nostri tempi, indicando direzione e strumenti per far lavorare individui e organizzazioni verso un futuro sostenibile.
Al posto di ulivi secolari una centrale a carbone. Ma dopo la distruzione vincono i cittadini, che ora ne piantano di nuovi.
L’ecomostro di Alimuri, vicino a Vico Equense (Napoli), sulla costiera sorrentina, è stato abbattuto il 30 novembre con 1.200 microcariche esplosive. Era lo scheletro di un albergo da 150 camere che da più di 50 anni deturpava una delle coste più belle d’Italia. La bonifica dalle macerie, la rimozione di tonnellate di rifiuti e