Ermete Realacci. L’Italia della coesione vince nel mondo
Collaborare e inserirsi in modo armonico nel territorio è il fattore di successo per le imprese made in Italy. Ne parliamo con Ermete Realacci, presidente di Symbola.
Collaborare e inserirsi in modo armonico nel territorio è il fattore di successo per le imprese made in Italy. Ne parliamo con Ermete Realacci, presidente di Symbola.
La vulgata vuole che le imprese più spregiudicate, quelle focalizzate solo sul proprio tornaconto economico, alla fine dei conti guadagnino di più. E che la responsabilità sociale sia una sorta di sacrificio che va a discapito dei profitti. Nulla di più sbagliato. Le imprese che portano avanti il made in Italy nel mondo sono proprio
Quando bisogna decidere se gli investitori si possano fidare di una società che emette titoli sui mercati finanziari, non si può trascurare il percorso che quella società dovrà intraprendere per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Tanto più alla luce degli accordi siglati alla Cop 21 di Parigi lo scorso dicembre. A dirlo è Moody’s,
Mentre il Regno Unito fa i conti con la svalutazione delle sterlina, a guadagnare dalla Brexit, per ora, sono i grandi fondi di investimento e le multinazionali.
A partire dall’anno fiscale che termina il 31 dicembre 2017, anche a Singapore le imprese saranno obbligate a pubblicare un bilancio di sostenibilità. Dovranno quindi descrivere i fattori ambientali, sociali e di governance che influiscono sulle loro attività, annunciare le politiche con cui intendono affrontarli, relazionare sui risultati raggiunti e stabilire degli obiettivi per il
Gli investimenti sostenibili e responsabili sono una moda? Tutt’altro: hanno una storia secolare e negli ultimi anni hanno fatto enormi passi avanti.
Le tecnologie ormai ci consentono di condividere auto, case, servizi professionali. Piattaforme come Blablacar ed Airbnb servono innanzitutto per dividere le spese, ma se ne può approfittare anche per viaggiare in modo più flessibile e magari per socializzare. Non stiamo parlando soltanto di una moda, ma di un vero e proprio settore economico che si
Monsanto è ancora in trattative con alcune società, Bayer compresa, per discutere “opzioni strategiche alternative”. A un mese di distanza dal “no” all’offerta di Bayer, che aveva messo sul piatto 62 miliardi di dollari per acquisire il gigante statunitense degli ogm, la partita è ancora aperta. La dichiarazione, riportata dall’agenzia Reuters, arriva direttamente dalla società. Monsanto si
Dalla Grameen Bank di Muhammad Yunus all’Europa dei nostri giorni, il microcredito ormai è una realtà che sostiene imprenditoria e inclusione sociale.
21 milioni di persone, all’incirca come la popolazione di Lombardia, Lazio e Campania messe insieme, sono vittime del lavoro forzato nel mondo, secondo l’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro). Una vergogna che nel settore privato genera ogni anno profitti illegali pari a circa 135 miliardi di euro. L’Ict (Tecnologie per l’informazione e la comunicazione) è uno dei