“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
Uragano Irma, le foto dei paradisi naturali e culturali distrutti dal suo passaggio
Le immagini della devastazione causata dall’uragano Irma, che ha trasformato veri e propri paradisi terrestri in un cumulo di macerie.
Sabbia bianca, acque turchesi, foreste rigogliose. Questo è quello che ci viene in mente quando pensiamo ai Caraibi. Oggi, tuttavia, non è più così. L’uragano Irma, abbattutosi pochi giorni fa sulla regione, ha devastato le isole caraibiche, tra cui Saint-Barthélemy, Saint-Martin, Cuba e le isole Vergini.
I venti hanno superato la velocità di 300 chilometri orari, spazzando via intere abitazioni. Poi l’uragano Irma si è spostato sugli Stati Uniti, colpendo in particolare lo stato della Florida, la Georgia e il South Carolina e causando danni per 50 miliardi di dollari. Complessivamente le vittime accertate sono 55, 12 delle quali proprio in Florida.
“Stiamo vivendo le conseguenze del cambiamento climatico”
Gaston Browne, il primo ministro dello stato caraibico di Antigua e Barbuda, ha dichiarato che “circa il 95% delle proprietà hanno subito danni” e che, al momento, “Barbuda è a malapena abitabile”. Browne ha anche aggiunto che la popolazione sta affrontando le conseguenze del cambiamento climatico. “La scienza è chiara. È triste che ci sia qualcuno che la veda in modo diverso”.
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