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Anche nel suo 60esimo anniversario, Gruppo Saviola torna come ogni anno alla fiera dell’economia circolare. E quest’anno lo fa al fianco di LifeGate.
Gruppo Saviola, che celebra quest’anno il suo sessantesimo anniversario, torna a Rimini dal 7 al 10 novembre per Ecomondo, la storica fiera punto di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. Anche quest’anno – come in tutte le precedenti venticinque edizioni – Gruppo Saviola sarà presente con uno stand, Meeting the ecological future, dedicato al tema della sostenibilità, confermando così il suo impegno costante nei confronti delle tematiche ambientali e dell’innovazione.
Per questa edizione, LifeGate si unisce all’azienda in una collaborazione dedicata a promuovere pratiche ecologiche e responsabili, sottolineando l’importanza della cooperazione per affrontare le sfide del nostro tempo. All’interno dello stand Saviola, infatti, LifeGate offrirà uno spazio dedicato a ospiti ed esperti per discutere di buone pratiche di sostenibilità. Inoltre presenterà The sound of nature: un’esperienza unica che permetterà ai visitatori di ascoltare la musica delle piante grazie all’utilizzo di un’apposita tecnologia in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalle piante e trasformarle in un suono percettibile; un momento intimo di connessione e vicinanza.
Quest’anno, Gruppo Saviola e LifeGate saranno presenti fianco a fianco alla fiera Ecomondo, a Rimini dal 7 al 10 novembre. Con sede a Viadana, in provincia di Mantova, e fondata nel 1963 da Mauro Saviola, l’azienda ha sempre manifestato una forte vocazione per la sostenibilità ambientale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha investito in tecnologie innovative e processi produttivi eco-sostenibili, fino a essere la prima a ideare il pannello ecologico cento per cento recycled wood e diventare la più importante al mondo nella trasformazione di rifiuti in legno.
Il legno è un materiale prezioso che può essere facilmente riutilizzato e riciclato, contribuendo a ridurre la necessità di abbattere ulteriori alberi e minimizzando l’impatto sull’ambiente. Secondo i dati di una ricerca condotta dal Politecnico di Milano tra il 2019 e il 2020, la filiera del riciclo del legno italiana contribuisce a un risparmio di quasi un milione di tonnellate di anidride carbonica, equivalente al due per cento delle emissioni totali in Italia. Inoltre, genera un notevole impatto economico, stimato a 1,4 miliardi di euro.
Lo ha ben compreso Gruppo Saviola quando, anticipando i tempi, ha introdotto agli inizi degli anni Novanta il primo pannello truciolare ecologico, prodotto al cento per cento da legno riciclato grazie al riutilizzo di materiali che, fino a quel momento, erano definiti esclusivamente rifiuti.
Nonostante l’iniziale scetticismo del mercato, l’azienda ha dimostrato la validità di questa innovazione e, a partire dal 1997, per la produzione dei propri pannelli, nessun albero è stato più abbattuto. Questa decisione ha segnato l’inizio di una nuova era che ha trasformato il Gruppo in una eco-ethical company e, soprattutto, in leader nel settore del riciclo del legno e ambasciatore nel mondo dell’economia circolare.
L’utilizzo del Gruppo di tecnologie all’avanguardia per il trattamento e il riutilizzo dei rifiuti legnosi e la conseguente minimizzazione degli sprechi, ha permesso a Gruppo Saviola di ridurre al minimo la quantità di legno che finisce in discarica. Questo non solo favorisce la conservazione delle risorse naturali, ma anche la riduzione del volume complessivo dei rifiuti solidi urbani, contribuendo così alla gestione sostenibile dei rifiuti.
L’Italia è leader in Europa per il riciclo del legno: nel nostro paese, ogni anno vengono riciclati circa 4 milioni di tonnellate di legno, che corrispondono a 60 volte l’intera area del Colosseo di Roma. Di questi 4 milioni, Gruppo Saviola ne ricicla quasi la metà: ogni giorno il pannello ecologico salva 10 mila alberi.
Nello specifico nel 2022, l’azienda ha raccolto e trasformato 1.5 milioni di tonnellate di legno post-consumo, pari a trenta volte le dimensioni del Colosseo, salvando 2,8 milioni di alberi, un numero pari alla superficie del comune di Roma. Non solo: dalla pulizia del legno post-consumo raccolto, solo nel 2022 sono stati raccolti 28 tonnellate di rame, equivalente a un cavo di 1 millimetro che va da Napoli a Londra andata e ritorno; quasi mille tonnellate di alluminio e 16 mila tonnellate di ferro, pari a due Tour Eiffel.
Gruppo Saviola ha dimostrato un impegno costante nei confronti della sostenibilità ambientale anche con la sua partecipazione regolare a eventi che sono punto di riferimento per la green economy, come la fiera Ecomondo. La sua presenza è stata un pilastro dell’evento sin dai primi anni e ogni edizione è l’occasione per presentare le ultime innovazioni e condividere le best practice con altri attori del settore.
L’azienda utilizza lo stand della fiera non solo per promuovere i propri prodotti eco-sostenibili, ma anche per condividere la propria esperienza nella gestione responsabile delle risorse naturali, partecipando e organizzando conferenze e incontri: un’opportunità per contribuire alla diffusione di conoscenza e informazioni cruciali per la transizione verso un’economia verde, educando sui benefici ambientali di questa pratica e incoraggiando il riciclo a livello individuale e aziendale.
La presenza congiunta di Gruppo Saviola e LifeGate a Ecomondo, poi, conferma l’impegno dell’azienda ed è esempio tangibile di come due attori impegnati possano unire le loro competenze e le loro risorse per promuovere la sostenibilità.
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