Le aziende consapevoli dell’importanza della sostenibilità stanno rivedendo le strategie, puntando sulla formazione Esg come pilastro per il futuro. A partire dalle competenze dei dipendenti.
Best practice
Sostenibilità e inclusione, le sfide di Enel X Global Retail per le città del futuro
L’impegno di Enel X Global Retail per il futuro è rendere l’energia pulita accessibile per tutti. L’inclusione è al primo posto tra gli obiettivi dell’azienda.
Verde Giffoni è l’evento ideato da Giffoni Experience e prodotto da Giffoni Innovation Hub e dedicato al tema della sostenibilità. Un appuntamento in più tappe che nel 2023 ha iniziato il suo viaggio a Milano, nella Deloitte GreenHouse, dove il 5 maggio moltissimi giovani hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i manager delle grandi aziende che stanno facendo della sostenibilità la loro bandiera. Una maratona che, tra proiezione di corti e speech di chi in Italia si sta adoperando per costruire un futuro più green, è cucita addosso alla Generazione Z, main target dell’evento che ha visto coinvolto, tra gli altri, Nicola Tagliafierro Head of Sustainability di Enel X Global Retail, marchio del gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura energetica e leader mondiale nello sviluppo di soluzioni innovative per agevolare la transizione energetica tanto di privati, quanto di aziende e municipalità.
La sostenibilità, indagata in ogni sua declinazione, è il cuore pulsante di Verde Giffoni ed è stata al centro tanto dei corti presentati, quanto degli speech dei promotori dell’evento e dei manager che si sono avvicendati sul palco. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite fissano obiettivi concreti che necessitano dell’impegno di tutti: istituzioni, privati e, non da ultimo, aziende. Quelle in particolare come Enel X Global Retail, che vedono nella sostenibilità il loro core, stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nella società, avendo la possibilità di impattare in maniera concreta e migliorativa rispetto alle vite di moltissime persone.
“Così fa il silenzio” il corto realizzato da Giffoni in collaborazione con Enel X Global Retail
Tra i corti presentati anche “Così fa il silenzio”, realizzato da Giffoni in collaborazione con Enel X Global Retail e diretto da Sami Schinaia: sette minuti in cui la mobilità elettrica funge da trait-d’union, da collegamento per parlare di sostenibilità in un senso molto più ampio. Protagonista una ragazza che individuiamo in maniera inequivocabile come appartenente alla Gen Z che, grazie al rumore praticamente inesistente di un mezzo elettrico, è in grado di osservare, ascoltare e ascoltarsi, creare connessioni con gli altri avventori, fare e ricevere piccoli gesti di solidarietà. Un corto questo che definisce i contorni di quello che è il pensiero cardine di Enel X Global Retail rispetto alla sostenibilità: ovvero un terreno dove esercitare tanto l’attenzione verso l’ambiente e una riduzione importante delle emissioni di CO2, quanto l’inclusione sociale a tutto tondo, come specificato anche da Tagliafierro durante il suo speech: “Nella strategia di Enel X Global Retail l’inclusione gioca un ruolo fondamentale. C’è una grossa voglia di rendere inclusivo tutto quello che facciamo, anche cose che apparentemente possono non avere alcun legame con questo tema. Come si fa a rendere l’energia inclusiva? Cosa significa, per una società come Enel X Global Retail, che vende soluzioni come il fotovoltaico, termostati per la casa ed è impegnata sul fronte della mobilità elettrica?”
Città del futuro e inclusione
Una domanda più che legittima a cui Tagliafierro risponde con la volontà della sua azienda di rendere i propri servizi disponibili per il più ampio numero di utenti possibile: “Significa fare in modo che queste soluzioni siano accessibili a quante più persone possibile. La solidarietà sociale per noi è al primo posto tra gli obiettivi della nostra azienda. Le persone cosiddette vulnerabili non hanno la stessa capacità di usufruire di queste cose: parliamo di persone che sperimentano una disabilità, ma non solo, anche la povertà è una condizione di vulnerabilità molto forte, ma anche quella delle persone anziane, che in Italia sono sempre di più. Le città hanno bisogno di diventare sempre più smart, in modo che tutti i servizi possano essere sempre usufruiti da tutti. La scelta del corto e della collaborazione con Giffoni si inserisce proprio in quest’ottica: con questi sette minuti noi e Sami Schinaia abbiamo proprio voluto focalizzarci su questo punto e sulla Generazione Z, la generazione che più di tutte è sensibile ai temi dell’inclusione e della sostenibilità. Come la Gen Z vive l’inclusione sociale? È questa la domanda dalla quale siamo partiti per creare poi un trait-d’union con la mobilità sostenibile e sul concetto di smart city, perché è proprio la città il luogo dove maggiormente vengono vissuti gli spazi pubblici, ma anche dove i giovani formano la loro coscienza ambientale e sociale. Il trasporto pubblico è un aspetto essenziale delle nostre vite come cittadini”.
Uno dei macro obiettivi di Enel X Global Retail è infatti quello di dare un importante impulso alla mobilità sostenibile pubblica: “In Italia, ma non solo: con la nostra flotta di bus elettrici siamo presenti in più di 28 paesi in tutto il mondo. Il corto è girato in Italia, ma è stato pensato per avere un respiro internazionale: girerà diversi festival, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia a settembre. Il concetto che vogliamo passare è che la sostenibilità ambientale di una città smart abbia dei risvolti positivi anche su altri aspetti: gli autobus elettrici impattano sul silenzio e sugli effetti che questo ha sulle persone, che riescono più facilmente ad essere concentrate su se stesse, sulle proprie sensazione e sugli altri. La mobilità elettrica è una forma di sostenibilità ambientale che va abbattere le emissioni di CO2 ma che poi ha risvolti positivi sul sociale”.
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