Raccolta differenziata

Keep clean and run. Una corsa di 730 chilometri per ripulire il Po dai rifiuti

Un’ecomaratona lunga 730 chilometri che percorrerà tutto il fiume Po. È Keep clean and run+, il plogging più lungo d’Italia che alternando corsa e bici raccoglierà i rifiuti abbandonati.

Correre per 730 chilometri raccogliendo i rifiuti abbandonati. Questo è lo spirito di Keep clean and run+, l’iniziativa di carattere sportivo-ambientale giunta alla sua quinta edizione, che si terrà dal 4 al 10 maggio 2019.

Plogging lungo il Po

Ogni anno gli ideatori di Keep clean and run+ (Kcr+) scelgono un’area diversa dell’Italia dove ambientare l’eco-maratona: dopo aver attraversato il nord Italia da Aosta a Ventimiglia, il centro Italia dalle Marche a Roma, il sud Italia dal Vesuvio all’Etna, la costa adriatica da Bari a Chioggia, quest’anno il percorso scelto correrà lungo tutto il fiume Po, dalla sua sorgente sotto il Monviso fino al delta dove si butta in mare, alternando corsa e bici.

keep clean and run
Roberto Cavallo durante le riprese di “Immondezza”, documentario di Mimmo Calopresti che racconta il Keep Clean and Run 2018 © Maurizio Bongioanni

L’eco-maratona ha scelto il fiume Po per ribadire il concetto che il 75 per cento dei rifiuti che troviamo in mare provengono dall’entroterra e sono trasportati dai fiumi. Ma non solo: quest’anno il Kcr+ preleverà durante il percorso campioni di acqua fluviale per analizzare le contaminazioni da inquinanti e microplastiche. “L’idea centrale è parlare di rifiuti in modo diverso”, spiega Roberto Cavallo, ideatore dell’iniziativa e divulgatore ambientale. “Si sente dire che dobbiamo variare paradigma, ma poi alla fine abbiamo bisogno di una sedicenne per riflettere e fare qualcosa. Eravamo alla ricerca di un modo per comunicare il viaggio di un rifiuto dall’entroterra al mare e da un incontro casuale con un amico, che aveva corso da Aosta a Ventimiglia, è nata l’idea del Keep clean and run, che nel tempo è diventato un format. Grazie a questa iniziativa ogni anno incontriamo dai tre ai settemila studenti che chinano la schiena per raccogliere i rifiuti, ma riusciamo anche a raggiungere milioni di persone tramite l’attenzione dei media”.

Leggi anche: Microplastiche, anche i laghi e i fiumi italiani stanno soffocando

Keep Clean and Run 2018
Il Keep clean and run ha coinvolto centinaia di realtà locali in azioni di clean up © Maurizio Bongioanni

Una corsa per l’ambiente e per tutti

Non solo Keep clean and run+ può essere considerato il plogging più lungo d’Italia, ma anche il più inclusivo: da oggi e fino al giorno prima della partenza è possibile unirsi per accompagnare di corsa (o in bici) Roberto Cavallo e gli eco-atleti dell’iniziativa, aiutandoli a pulire l’ambiente: infatti, sono decine le azioni di pulizia che verranno organizzate lungo il percorso attraverso, grazie alle associazioni locali, le scuole e le pubbliche amministrazioni.

Leggi anche: Cos’è il plogging, la corsa abbinata alla raccolta dei rifiuti che fa bene alla salute e all’ambiente

Pulire una strada, una piazza, una spiaggia è diventato il gesto più tangibile per dichiarare il proprio amore e rispetto per la natura. Keep clean and run+ si è posto l’obiettivo di creare un’onda verde fatta di buone pratiche e di sensibilizzazione ambientale. Per questo è stato pubblicato un road-book con tutti i dettagli delle tappe e gli orari indicativi, in costante aggiornamento, in modo che chiunque possa aggregarsi.

KeepCleanAndRun clean up
Centinaia di scuole sono state coinvolte lungo le quattro edizioni del Keep Clean and Run: non solo corsa, quindi, ma anche occasione di educazione ambientale © Francesco Rasero

Keep clean and run 2019, le tappe e gli appuntamenti

La corsa, promossa da Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) in collaborazione e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, è stata presentata a Roma, alla presenza di una rappresentanza del Ministero, dei Comuni sede di tappa e degli sponsor. Per l’occasione, a fare da testimonial dell’evento, l’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra.

La corsa partirà da Crissolo, in provincia di Cuneo, sabato 4 maggio e arriverà venerdì 10 maggio a Pila (Porto Tolle), seguendo il corso del Po. Per sette giorni, Cavallo, il suo coach Roberto Menicucci e tutti quelli che li accompagneranno, raccoglieranno i rifiuti abbandonati che troveranno lungo il percorso, fotografando e mappando quelli che non sarà possibile portare con sé. Le tappe principali saranno Carignano, Casale Monferrato, Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara e Porto Tolle. Inoltre sono previste numerose soste intermedie, dove gli atleti arriveranno di corsa per poi inforcare le bici e dove la popolazione verrà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e incontri serali, durante i quali verranno presentate le finalità dell’iniziativa e la campagna europea Let’s clean up Europe, campagna entro la quale si inserisce proprio il Keep clean and run+.

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