Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Rivelate le prime spettacolari immagini del Wildlife photographer of the year 2019
Il Museo di Storia naturale di Londra ha diffuso una selezione delle fotografie in concorso. I vincitori saranno annunciati il 15 ottobre.
In tutto il mondo, a causa dell’insostenibile impatto delle attività antropiche, la fauna selvatica sta scomparendo ad un ritmo drammatico, con il tasso di estinzione più elevato da 66 milioni di anni a questa parte. Sterminare le altre specie è così radicato nell’uomo che sembrerebbe quasi essere inscritto nei nostri geni: da quando ha fatto la sua comparsa sul pianeta, l’Homo sapiens avrebbe infatti provocato la scomparsa dell’83 per cento delle specie di mammiferi selvatici e della metà delle piante.
Le straordinarie fotografie candidate al Wildlife photographer of the year 2019, il concorso più prestigioso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica, organizzato ogni anno dal Museo di Storia naturale di Londra, ci ricordano la straordinaria e insostituibile bellezza che stiamo perdendo, esortandoci a lottare per invertire questa tendenza prima che sia troppo tardi. In attesa di conoscere le foto vincitrici, scelte per la loro creatività, originalità ed eccellenza tecnica, ecco una selezione di alcune delle più spettacolari immagini in concorso, diffusa dal Museo di Storia naturale.
Riconsiderare il nostro posto nel mondo
I vincitori della cinquantacinquesima edizione del Wildlife photographer of the year verranno annunciati il 15 ottobre, mentre la mostra allestita nel museo londinese sarà inaugurata il 18 ottobre. Quest’anno sono state valutate oltre 48mila fotografie, scattate da professionisti e amatori provenienti da circa cento nazioni. Le fotografie candidate al Wildlife photographer of the year 2019, attraverso la loro capacità di suscitare curiosità e meraviglia, assurgono la fotografia naturalistica a forma d’arte e “ci sfidano a considerare sia il nostro posto nel mondo naturale sia la nostra responsabilità di proteggerlo”, si legge in un comunicato del museo.
Leggi anche
- Una coppia di scimmie dorate a rischio estinzione vince il Wildlife photographer of the year 2018
- I vincitori del Wildlife photographer of the year 2017, tutte le foto
- Le più belle foto di natura del 2016, i vincitori del Wildlife photographer of the year
- Marco Colombo. Fotografo per mostrare la meraviglia della natura
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il Museo di Storia naturale di Londra ha annunciato le foto vincitrici del prestigioso concorso dedicato alla fotografia naturalistica.
Una coppia di primati in via d’estinzione ha vinto il Wildlife Photographer of the Year 2018, un lucente promemoria di quello che possiamo perdere se non proteggiamo il mondo naturale. La storia dietro a questo e agli altri scatti vincitori.
Entro il 2025, 40 porti italiani saranno dotati di spugne per assorbire gli oli. Si inizia da cinque tappe simboliche: Napoli, Messina, Brindisi, Ravenna e Trieste.
Una stretta opera di sorveglianza anti-bracconaggio ha dato i suoi frutti: il parco nazionale di Kaziranga ha quasi azzerato le uccisioni di rinoceronti.
A Palazzo Bovara apre al pubblico una tre giorni di confronto e conoscenza della moda sostenibile dal titolo Smart Closet.
Un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che risente anche delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Dall’11 al 13 ottobre a Parma c’è Fragile: il festival per trovare soluzioni e strategie per ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Approvato quasi due anni fa, il regolamento sulla forestazione importata dovrebbe entrare in vigore il 31 dicembre. Ma in tanti chiedono una revisione.