Dieta mediterranea

Risotto al Barolo con pere speziate e Castelmagno

Il vino rosso riscalda i cuori e il Castelmagno li avvolge con la sua bontà filante. Un risotto per festeggiare al calduccio i regali dell’inverno appena nato. La ricetta facile e golosa per un risotto vegetariano, accattivante e rosso come il calore del focolare nei giorni di festa.

Il vino rosso riscalda i cuori e il Castelmagno li avvolge con la sua bontà filante. Un risotto per festeggiare al calduccio i regali dell’inverno appena nato.

No ratings yet
Pin Recipe
Portata Portata principale
Cucina Italiana
Porzioni 2
Tempo totale 1 ora 10 minuti

Ingredienti  

Preparazione

Preparazione pere © Beatrice Spagoni
Il vino zuccherato e speziato sulle pere © Beatrice Spagoni
Parti con la preparazione del risotto al Barolo con pere speziate preriscaldando il forno a 180°C. Nel frattempo, lava e sbuccia le pere, lasciando però il picciolo, poi mettile in una pirofila. Tieni da parte un bicchiere di vino e in quello che rimane sciogli lo zucchero, aggiungi le spezie e un pezzetto di scorza di limone; versa il tutto sulle pere e inforna per circa 1 ora.
Cottura risotto © Beatrice Spagoni
Cottura del risotto © Beatrice Spagoni
Dopo circa 30 minuti scalda il brodo e, in una casseruola, sciogli metà del burro; rosolaci lo scalogno pelato e affettato sottilmente. Aggiungi il riso e fallo tostare per 2 minuti, poi sfumalo con il bicchiere di Barolo tenuto da parte a fuoco vivace. Abbassa quindi la fiamma e irrora il riso con 1-2 mestoli di brodo bollente. Continua la cottura del riso per circa 20 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo bollente alla volta man mano che si asciuga e girandolo spesso.
Pere cotte © Beatrice Spagoni
Le pere speziate tagliate a fettine © Beatrice Spagoni
A cottura ultimata, con i chicchi leggermente al dente, togli il risotto dal fuoco, mantecalo con il burro rimasto e metà del formaggio Castelmagno, coprilo e lascialo riposare 2 minuti, mentre affetti le pere speziate cotte. Servi il risotto al Barolo e pere speziate cosparso con il formaggio rimasto a briciole e qualche foglia di rosmarino.
Risotto al Barolo servito © Beatrice Spagoni
Il risotto al Barolo con pere speziate e Castelmagno servito © Beatrice Spagoni

Passaggi 

  • Preriscalda il forno a 180° C
  • Lava e sbuccia le pere
  • Tieni da parte un bicchiere di Barolo e sciogli lo zucchero nel rimanente
  • Versa il vino zuccherato, speziato e con una scorzetta di limone sulle pere in una pirofila, quindi inforna per circa 1 ora
  • Dopo circa 30 minuti scalda il brodo
  • In una casseruola sciogli metà del burro, rosolaci lo scalogno, aggiungi il riso e tostalo per 2 minuti, poi sfumalo con il bicchiere di vino tenuto da parte a fuoco vivace
  • Bagna il riso con 2 mestoli di brodo bollente e cuocilo per 20 minuti, irrorandolo man mano con un mestolo di brodo bollente alla volta
  • Manteca il risotto con il burro rimasto e metà del formaggio
  • Affetta le pere speziate cotte
  • Servi il risotto cosparso con le fettine di pere speziate, il formaggio rimasto e qualche fogliolina di rosmarino

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Peperoni, caratteristiche, digeribilità e uso in cucina

La specie originaria è la capsicum, coltivata poi in tantissime varietà. I peperoni sono classificati in base alla forma (tondi, quadrati, allungati) e alla piccantezza (dolci o piccanti). Sono fonte di vitamina C e betacarotene. A crudo nelle insalate, alla griglia, ripieni o fritti, i peperoni sono senza dubbio i più aperitivi, rinfrescanti e accattivanti

Carote, 7 ricette golose per gustarle al meglio

L’arancione brillante del betacarotene infuoca di colore le carote. È presente in grande quantità in questi ortaggi dal gusto delicato e dolce, anche se consumati cotti (ma non stracotti). Crudi invece regalano tanta vitamina C e poi A e B. Forniscono parecchi minerali e sono ricchi di fibre e acqua (91,6 per cento). Ecco qualche