![Spighe verdi 2024, 75 i comuni premiati per lo sviluppo rurale sostenibile](https://cdn.lifegate.it/9z98nuBB4TJOiHfgetJnZh-cqdg=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/la-fortezza-di-gavi.jpg, https://cdn.lifegate.it/3UQ28dKV7W7v0kB6uZEPEB6GPMs=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/la-fortezza-di-gavi.jpg 2x)
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
L’azienda di macellazione bresciana è stata chiusa per le incredibili violenze perpetuate ai danni degli animali e per la carne infetta.
Nelle pubblicità le mucche sono sempre felici, pascolano nei prati, elargiscono latte a simpatici bambini. Nella realtà l’allevamento di questi animali gentili nasconde pratiche atroci, come la macellazione delle cosiddette “mucche a terra”.
Vengono così definite le mucche più anziane che, dopo un’esistenza spesa a partorire vitelli per produrre latte per il nostro consumo, non sono più in grado di sostenere questa “carriera” e sono dunque destinate al mattatoio. In questa fase i bovini sono deboli, esausti e non riescono neppure ad alzarsi, da qui la definizione. Nonostante sia illegale le mucche vengono quindi spinte, trascinate con una catena o una fune legata a una o a due zampe, caricate con mezzi meccanici come pale di trattori, imbracate e scaricate nel camion con l’ausilio di elevatori, verricelli e altri mezzi.
Questa prassi, con sfumature perfino più agghiaccianti, è stata riscontrata nel mattatoio di Italcarni di Ghedi, in provincia di Brescia. Grazie alle telecamere nascoste fatte installare dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, già noto per aver portato avanti la vicenda Green Hill, la procura di Brescia, i Nas di Cremona e la Guardia forestale hanno avviato un’inchiesta che ha portato al sequestro dell’azienda di macellazione.
I filmati fanno accapponare la pelle, mostrano animali che giungono ai cancelli dello stabilimento già morti e le sevizie cui sono sottoposti quelli ancora vivi: bovini agonizzanti trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, mucche prese a bastonate o sollevate di peso con i bracci meccanici dei muletti, talvolta addirittura infilzate.
Le atrocità riservate agli animali non sono l’unico capo di accusa, in alcuni campioni di carne sarebbero state trovate concentrazioni di batteri fino a 50 volte superiori a quelle consentite dalla legge, tra cui la salmonella.
Le persone attualmente indagate sono sei, il titolare dell’azienda, tre collaboratori e due veterinari dell’Asl, accusati di maltrattamento di animali, adulterazione di carne destinata all’alimentazione umana, falso in atto pubblico, contraffazione dei cibi e smaltimento illecito dei rifiuti.
“Gli abusi dell’allevamento ultra-intensivo sono stati già messi sotto processo in molti tribunali del nostro Paese – ha dichiarato Roberto Bennati, vicepresidente della Lav. – Dopo lo scandalo del commercio dei farmaci e di doping illecito e di gravi violazioni nella macellazione, questo sequestro conferma che si tratta di una filiera assolutamente inaccettabile, dove l’illegalità è molto diffusa. Gli effetti sugli animali sono gravissimi, veri e propri maltrattamenti genetici e farmacologici, con possibile pregiudizio anche per la salute umana”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.
Il rapporto di Legambiente fotografa un Paese dove le mafie prosperano grazie ai reati ambientali, da abusivismo a rifiuti. Il Sud il più colpito.