Stati Uniti, la Virginia abolisce la pena di morte
La Virginia è il primo stato americano del sud ad abolire la pena di morte grazie alla firma del governatore democratico Ralph Northam.
La Turchia lascia la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne
La Turchia abbandona la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. Per il presidente Erdogan non difendeva la famiglia e favoriva le comunità Lgbt.
Agenda 2030, cinque anni dopo. A che punto siamo nel cammino verso lo sviluppo sostenibile
Ora che ci troviamo a un terzo del percorso dell’Agenda 2030, ripercorriamo gli Sdgs per capire a che punto siamo arrivati, nel mondo e in Italia.
Nasce la prima accademia e agenzia di modelli etica e sostenibile
La Wso models academy & agency mira a promuovere un cambiamento nel sistema della moda in favore della sostenibilità e della giustizia sociale.
Se non sei eterosessuale non sei il benvenuto in Ghana
Un centro per la comunità Lgbt+ in Ghana è stato costretto a chiudere dopo un raid della polizia. 67 celebrità nere hanno lanciato un appello al presidente.
Il popolo di Haiti protesta da giorni contro la deriva autoritaria del paese
Il presidente di Haiti resta al potere, ma i manifestanti considerano scaduto il suo mandato. Dietro alle proteste politiche c’è un malcontento generale.
La Colombia è il paese più pericoloso in assoluto per i difensori dei diritti umani
Nel 2020 sono stati uccisi almeno 331 difensori dei diritti umani, spesso nella totale impunità. A dirlo è il nuovo report di Frontline defenders.
Dolkun Isa, attivista politico uiguro: “Vi racconto il genocidio del mio popolo”
L’intervista a Dolkun Isa, presidente del World uyghur congress, sulla violenta repressione cinese contro la minoranza uigura dello Xinjiang, che lui stesso vive sulla propria pelle.
Portogallo, approvato dal parlamento il disegno di legge che legalizza l’eutanasia
Il parlamento del Portogallo ha votato a favore della legalizzazione dell’eutanasia. Ora manca soltanto l’approvazione del presidente Rebelo de Sousa.
Una carovana di 9mila migranti è stata bloccata con la violenza in Guatemala
Sono partiti dall’Honduras per raggiungere gli Stati Uniti. Superato il confine del Guatemala però hanno subito le violenze dell’esercito locale.