
Il traffico aereo è responsabile del 2,4% delle emissioni di CO2, il che rende urgente l’avvio di azioni concrete da parte del settore per limitare l’impatto dei voli. L’esempio virtuoso di Air Dolomiti.
Abbiamo raccolto alcune delle notizie più significative dell’anno che sta per concludersi. Dall’Accordo di Parigi sul clima alla pace in Colombia, ecco il nostro bilancio.
“L’anno orribile”, “Un anno difficile”, “L’anno. Peggiore. Di sempre”. Queste sono solo alcune delle parole usate dalla stampa italiana e internazionale per ricordare il 2016. “Benché ci sia la tentazione di vedere quest’anno come caratterizzato da una spaventosa ondata di eventi eccezionali … non è successo nulla di magico o inspiegabile”, scrive Decca Aitkenhead sul Guardian. Sì, nel 2016 i conflitti in Siria e in Iraq e la crisi dei migranti non si sono arrestati, il centro Italia è stato colpito da un terremoto devastante, ci sono stati attentati come quello di Bruxelles, e milioni di persone hanno votato a favore di Brexit e dell’elezione di Trump. Questi fatti non sono anomali, neanche i disastri naturali, ma le conseguenze di percorsi storici che noi come abitanti di questo pianeta abbiamo deciso di intraprendere.
Il mondo, dunque, è nelle nostre mani. Se davvero pensiamo che il 2016 sia stato un annus horribilis, questo non dovrebbe che spronarci a esigere, sforzarci, lottare perché il 2017 e gli anni a seguire siano migliori. Partendo dall’ambiente. La difesa della natura e della salute del pianeta sono al cuore della nostra missione – assieme al rispetto per le vite e i diritti umani, inestricabili dalle questioni ambientali. Qui vi proponiamo alcune dei fatti che hanno maggiormente caratterizzato il 2016 dal punto di vista del nostro impegno e i nostri valori. Alcuni positivi, altri negativi, altri da interpretare. Che vi abbiamo voluto raccontare portandovi ogni giorno, infaticabilmente, le notizie dal mondo della sostenibilità.
Buone notizie per il pianeta Terra. I dati relativi al buco dell’ozono indicano un netto miglioramento rispetto al 2000. Dipeso dalle decisioni ecologiste prese trent’anni fa, tra cui le misure adottate attraverso il Protocollo di Montreal del 1987.
Dopo mesi di battaglie che ha visto riunite per la prima volta tutte le maggiori tribù di nativi americani negli Stati Uniti, l’Army corps of engineers ha annunciato che non autorizzerà la costruzione dell’oleodotto Dakota access pipeline (Dapl) sotto il fiume Missouri e vicino alle terre dei Sioux.
Lo scorso 17 aprile in Italia si è votato per decidere se rinnovare o meno le trivellazioni già in atto entro 12 miglia dalla costa. Nonostante il quorum non sia stato raggiunto oltre 13 milioni di italiani hanno votato per dire no al petrolio.
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L’incredibile storia di Jia Wenqi, cresciuto senza braccia, e Jia Haixia, nato cieco da un occhio e che in età adulta è diventato completamente cieco a causa di un incidente sul lavoro. Insieme hanno piantumato 10mila nuovi alberi, trasformando le terra dove sono cresciuti, ormai devastata.
Firmato a luglio 2016 l’accordo tra Governo e Regioni, con uno stanziamento di 91 milioni di euro che permetterà di realizzare quattro ciclovie nazionali. Per rilanciare la mobilità ciclistica in Italia.
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Dopo oltre cinquant’anni di guerra, più di 260mila vittime e quattro anni di trattative, il governo colombiano e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno siglato uno storico accordo di pace.
Il premio Nobel per la Pace 2016 è stato assegnato al presidente della Colombia Juan Manuel Santos, premiato “per la sua determinazione nel porre fine alla guerra civile del suo paese che dura da più di 50 anni”.
Bob Dylan è stato il primo musicista a ottenere il premio Nobel per la Letteratura, “per aver creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione musicale americana”.
La casa farmaceutica tedesca Bayer ha acquistato la multinazionale di biotecnologie agrarie Monsanto. Dalla fusione nascerà un colosso che avrà in pugno il mercato di sementi e pesticidi.
Con la ratifica a ottobre da parte del Parlamento europeo, l’Accordo di Parigi entra ufficialmente in vigore. Il trattato diventa giuridicamente vincolante.
Lo scorso ottobre, a poche giorni dalla Cop22, arriva la conferma dell’Organizzazione meteorologica mondiale: la concentrazione di CO2 nell’atmosfera ha superato stabilmente le 400 ppm (parti per milione). Livelli ritenuti preoccupanti dalla comunità scientifica.
Il 2016 sarà ricordato per essere stato l’anno con le temperature medie globali più alte mai registrate, da quando si fanno le misurazioni strumentali. Eventi estremi e caldo record danno la misura di quanto le dinamiche climatiche siano sotto pressione, soprattutto a causa delle emissioni antropogeniche.
Il 2016 è stato un anno record per le rinnovabili. Tra questi non potevamo non segnalare quello del Portogallo, che per quattro giorni, precisamente per 107 ore di fila, ha utilizzato esclusivamente energia rinnovabile. Un record tutto europeo.
È la regina delle rinnovabili. Il piccolo paese centroamericano viaggia a ritmi serrati per quanto riguarda la produzione di energia pulita. Quasi cinque i mesi in cui idroelettrico ed eolico hanno prodotto il 100 per cento dell’energia richiesta.
Il primo aereo solare ha completato il giro del mondo senza utilizzare una sola goccia di carburante. Un’avventura unica nel suo genere, che ricorda quella dei pionieri dell’aviazione del secolo scorso. Qui la nostra intervista esclusiva con André Borschberg, uno dei due piloti di Solar Impulse 2.
Ecco la casa del futuro secondo Tesla. Tegole fotovoltaiche integrate in grado di produrre l’elettricità richiesta dall’abitazione. Grazie al sistema di accumulo l’energia è disponibile anche quando il sole non c’è. E il sistema di ricarica può “fare il pieno” all’auto elettrica parcheggiata in garage.
Nel corso della Cop 13 di Cancún, la tredicesima conferenza delle parti dedicata alla biodiversità organizzata dalle Nazioni unite, sono stati raggiunti diversi accordi mirati alla salvaguardia della biodiversità e alla sua convivenza con le attività antropiche, e al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Secondo un nuovo studio del Wwf la fauna del pianeta sta diminuendo ad un ritmo allarmante e due terzi delle specie animali potrebbero scomparire nei prossimi quattro anni.
Grazie ai programmi di conservazione e all’efficace progetto Tx2 del Wwf, il numero globale di tigri è passato dai 3.200 esemplari del 2010 agli attuali 3.890.
L’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) ha tolto il panda dalla lista delle specie a rischio estinzione, facendo passare lo stato di conservazione della specie da “minacciata” a “vulnerabile”.
In Myanmar è stato ritrovato un frammento di coda di dinosauro completa di ossa, tessuto molle e penne risalente a 99 milioni di anni fa. È la prima volta che viene trovata una coda di dinosauro piumato in condizioni così buone e con le penne ben conservate.
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