La ricerca di antibiotici naturali è un campo proficuo per la cura e la prevenzione delle malattie infettive. Le evidenze attuali suggeriscono possibilità interessanti.
Fitoterapia in infanzia: come somministrare i rimedi fitoterapici ai bambini
Fitoterapia in infanzia: ecco 5 semplici regole da seguire per somministrare correttamente i rimedi fitoterapici ai bambini di tutte le età.
Quando si prendono rimedi fitoterapici nella primissima infanzia e nell’infanzia occorre limitare l’autoprescrizione, perché anche se la maggior parte delle erbe agisce allo stesso modo, nel bambino come nell’adulto, assai differenti sono di regola le dosi necessarie e i possibili effetti collaterali.
Fitoterapia in infanzia: alcune regole
I bimbi sono in genere abituati a bere spesso, il che rende più facile e naturale l’assunzione delle tisane, che hanno il vantaggio di unire i principi attivi di più erbe che, se ben miscelate, possono dare un effetto sinergico.
La dose
Se si desidera preparare una tisana occorre però ridurre la dose consigliata per l’adulto, secondo il seguente schema:
- poppanti e neonati dose = 1/15
- dai 2 ai 3 anni dose = 1/8
- dai 3 ai 4 anni dose = 1/6
- dai 5 ai 9 anni dose = 1/4
- dai 10 ai 14 anni dose = 1/2
- dai 14 ai 20 anni dose = 2/3 o dose intera
La temperatura
Occorre poi fare attenzione alla temperatura di somministrazione. Meglio aspettare che la tisana raggiunga la temperatura ambiente.
Come “correggere” la tisana
Nel caso il bimbo non la gradisca si può sia ricorrere al miele, sia all’aggiunta di “correttori”, erbe aromatiche, che rendono più buona la tisana (come i fiori d’arancio, o i fiori d’ibisco).
Le erbe “pericolose”
Esistono in commercio delle erbe medicinali che vanno somministrate ai bambini con cautela, per cui è bene rivolgersi prima al proprio medico di fiducia. Di queste erbe fanno parte l’aloe, l’assenzio, la cannella, la consolida, l’escoltia, la farfara, la fragola, il ginepro, l’issopo, il kawa-kawa, il melograno, il prezzemolo, il rabarbaro, il rosmarino,il timo, l’uva ursina, lo zenzero.
Attenzione con menta ed eucalipto
Nei neonati e nei bambini piccoli non si dovrebbero mai applicare sul viso, in particolare nella zona del naso, preparazioni contenenti essenza di menta ed eucalipto, per il rischio di un possibile laringospasmo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo la Corte costituzionale la sugar tax sulle bevande analcoliche edulcorate è pienamente legittima e risponde anche a una esigenza sociale.
I probiotici, sono batteri amici presenti nell’apparato gastrointestinale, capaci di favorire uno stato generale di benessere
La terapia che si basa sui fiori di Bach è semplice, ed efficace. Parte della sua bellezza è determinata dal fatto che non richiede un grande sapere
Riconoscere l’insieme per curare. Alla base della medicina olistica, l’identificazione di corpo, mente e spirito quali componenti di un sistema unificato.
Gli zuccheri sono alla base di nuove ricerche che dimostrano come un loro consumo elevato alimenti l’insorgenza della depressione.
Una ricerca ha rilevato la presenza di microplastiche nelle placche delle arterie e ha osservato che rappresentano un fattore di rischio cardiovascolare.
Assistere una persona cara malata può mettere a dura prova la psiche. Il supporto psicologico fornito da Vidas nasce per superare il burnout.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.