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I fiori di Bach aiutano ad alleviare la disabilità risolvendo il conflitto che sta avvenendo nella mente del paziente. Ecco quali rimedi floreali usare.
Edward Bach è stato lo scopritore degli ormai celebri Fiori di Bach: la base della floriterapia. Lui definì la salute come uno stato di perfetta armonia tra anima, mente e corpo. Naturalmente, nei casi di malati incurabili, di invalidità e di handicap, molti sono gli stati d’animo negativi che si possono manifestare, ma anche alleviare e curare con alcuni preparati
Sweet Chestnut è il rimedio giusto, quando l’angoscia e la disperazione sembrano aver raggiunto livelli insopportabili
Cherry Plum per l’ira incontrollata, per il timore di perdere il controllo e far del male a se stessi o ad altri, persino per le tendenze suicide
Wild Rose è adatto a chi si è rassegnato e non vuole più fare alcuno sforzo per migliorare o trovare motivi di vita e di gioia
Honeysuckle per chi continua a vivere con profonda malinconia nei ricordi del passato
Naturalmente anche chi assiste quotidianamente persone invalide ha bisogno di supporto e aiuto ha bisogno di alcuni rimedi floriterapici.
Hornbeam quando la stanchezza è tale che si pensa di non potere affrontare un altro giorno
Olive per gli stati di esaurimento mentale e fisico
Elm per chi si sento schiacciato dal peso delle responsabilità che si è assunto
Il Rescue Remedy, in gocce, pomata e oggi anche in spray, si presta a essere somministrato in gocce, spalmato sulla pelle o spruzzato in bocca, sulle tempie o in qualsiasi zona del corpo.
Rescue Remedy (letteralmente Rimedio d’Emergenza) contiene:
Questo rimedio ha effetti calmanti e stabilizzanti su una vasta gamma di emozioni e si rivela quindi utilissimo da tenere a portata di mano nelle situazioni di emergenza, per ristabilire l’equilibrio emotivo, mentale e psicologico della persona sofferente.
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