Meteoropatia: cause, sintomi e cure con rimedi naturali per non sentire più il tempo

La meteoropatia è un problema reale: sentire il tempo è un disturbo che riguarda una persona su tre. I principali sintomi sono mal di testa e debolezza

Sintomi fisici e psicologici della  meteoropatia

La meteoropatia non è un problema immaginario: sentire il tempo è un disturbo diffuso e riguarda una persona su tre. I sintomi dell’adattamento difficile sono: mal di testa, dolori muscolari, dolori migranti alle articolazioni e sindromi ansiose-despressive e difficoltà digestive. Alcune persone avvertono il disagio anche in anticipo e mostrano antenne sensibili capaci di sentire un temporale o la neve con due o tre giorni in anticipo. Talvolta è una cefalea, oppure la nausea o un dolore articolare: il cambiamento climatico viene annunciato da un sintomo chiave e raramente viene smentito.

Quali sono le cause della meteoropatia

La causa sembra essere un’alterazione del sistema di termoregolazione: l’ipotalamo risponde alla variazione atmosferica con la produzione di serotonina, che media lo stress, e con l’attivazione del surrene, che regola il ritmo sonno e la veglia.

Rimedi naturali per la meteoropatia, quale scegliere

Cure omeopatiche

Antimonium crudum: adatto a chi soffre gli eccessi, il forte caldo come il freddo intenso e reagisce con insonnia e reazioni vistose dell’umore.

Rus tox: utile a chi sente il freddo umido sulle articolazioni, ad esempio il solito ginocchio che annuncia il temporale. E’ indicato all’inizio dell’autunno per chi ha dolori migranti alle articolazioni.

Fiori di bach

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I fiori di Bach sono ottimi rimedi contro la meteoropatia. (foto via GettyImages)

Walnut: le sue gocce vanno usate all’inizio della stagione che vi mette in crisi ad esempio la primavera per gli allergici o l’autunno per i reumatici. Aiuta a rendere più facile l’adattamento e nell’umore rende meno vulnerabili.

White chestnut: contrasta lo stress per chi soffre di ansia e depressione, per chi ha la mente troppo affollata di pensieri e mostra scarsa concentrazione. Per questi motivi contrasta il mal di testa e la tensione nervosa.

Mustard: è il fiore dei veri malinconici per le angosce improvvise e immotivate, per la tristezza e la voglia di piangere. Indicato per chi ha difficoltà ad adattarsi ai rigori invernali.

Wild rose: depressione e apatia sono le sue indicazioni. Aiuta a contrastare la perdita del desiderio sessuale che spesso colpisce le persone depresse.

Schlerantus: fiore destinato ai veri meteoropatici capaci di brusche variazioni umorali o di cattive decisioni quando costrette in ambienti ostili o davanti a bruschi cambiamenti climatici.

Fitoterapia

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Biancospino, angelica e eleteurococco sono i principlai rimedi fitoterapici contro la metereopatia. (foto via GettyImages)

Biancospino: cardiotonico con ottime capacità sedative, ottimo ansiolitico capace di placare la tachicardia e il nervosismo che blocca lo stomaco.

Angelica: erba carminativa, calmante e antispastica. Migliora i disturbi digestivi e gli spasmi addominali.

Eleteurococco: adattogeno con virtù tonificanti, restituisce energia al corpo e alla mente riequilibrando serotonina e adrenalina. E’ chiamato il ginseng femminile.

Da uno studio del Centro di ricerche in Bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine naturali dell’Università degli Studi di Milano del 2002, risulta che i ricostituenti e i sedativi naturali sono ottime cure contro il “mal di tempo”. Per i soggetti stressati té verde, caffè d’orzo, tisane di tiglio, camomilla, salvia, biancospino ed ulivo sono un toccasana. Per i soggetti depressi invece meglio i preparati a base di iperico, ginseng, pappa reale, propoli e miele.

Agopuntura

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L’agopuntura va ad agire sui centri regolatori della temperatura, andando così a curare la meteoropatia. (foto via GettyImages)

Bastano poche sedute di agopuntura per alleviare in modo davvero significativo la sensibilità al tempo. Occorre però essere tempestivi e può essere utile farsi consigliare dal proprio medico agopuntore per l’utilizzo della moxa. Questa semplice tecnica permette una gestione “fai da te” dei sintomi: un bastoncino riscaldato di artemisia viene avvicinato alla cute e il calore trasmesso attiva i punti dei meridiani dell’agopuntura in modo terapeutico

Medicina popolare

Immergersi nell’acqua è il modo più semplice per agire sulla termoregolazione del corpo. Riempite una vasca con acqua calda fino circa 37 gradi e aggiungete 6 gocce di olio essenziale di arancio amaro. Attendere nella vasca che l’acqua si raffreddi e che l’essenza svolga la sua azione tonificante.

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