Mediterraneo, in due giorni sono morti 170 migranti
L’ennesima strage nelle acque del Mediterraneo: nel weekend sono morti circa 170 migranti a a seguito di due naufragi.
L’ennesima strage nelle acque del Mediterraneo: nel weekend sono morti circa 170 migranti a a seguito di due naufragi.
La 10 year challenge è scoppiata su tutti i social media, da Facebook a Twitter passando per Instagram, in questi giorni. Non si contano i post di personaggi famosi e semplici utenti impegnati nella sfida, che consiste nel postare due foto in parallelo di sé, a distanza di dieci anni. L’hashtag #10yearchallenge è ormai talmente diffuso
Nel 2015 un ragazzo emigrato dal Mali è annegato in mare portando con sé solo una pagella con tutti pieni voti. Due libri raccontano le tante altre storie di migranti che ce l’hanno fatta o spariti per sempre.
Anche per gli animali lo stress può rappresentare un nemico. Ecco come scoprire se il nostro cane è stressato e cosa fare per aiutarlo.
Siglato il protocollo d’intesa tra Confindustria e il Conou per migliorare il processo di gestione e raccolta dell’olio lubrificante usato da parte delle imprese.
Oltre la metà dei rifiuti in plastica finisce ancora nei termovalorizzatori e nelle discariche. L’appello di Greenpeace: va ridotto subito il ricorso all’usa e getta.
L’area protetta è rimasta chiusa pochi giorni, durante i quali alcuni alberi protetti, simbolo del parco, sono stati abbattuti.
Non c’è solo la messa al bando delle cannucce di plastica da tutti gli hotel e resort Hilton. L’impegno per la sostenibilità della catena alberghiera va oltre, con una visione a lungo termine e legata soprattutto alla protezione del territorio e delle comunità locali dove sorgono le strutture ricettive. È quello che accade alle Seychelles,
Dopo aver promesso alla Cop 24 di raddoppiare gli stanziamenti per il clima, la Banca mondiale annuncia 50 miliardi per l’adattamento e la resilienza.
D’inverno è raro avvistare meduse nel Tirreno, eppure ne sono state rinvenute migliaia sulle spiagge dell’isola d’Elba e della Sardegna. Secondo Legambiente, proliferano perché il mare è più caldo.