
Nuova Zelanda, il monte Taranaki ha gli stessi diritti di un essere umano
Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà 2 anni all’Italia per mettere in campo una strategia nazionale per risolvere un problema noto da oltre 20 anni.
Nell’autorizzare i giacimenti di petrolio e gas Rosebank e Jackdaw, il governo britannico non ha valutato a dovere il loro impatto sul clima.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Per mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi ai loro impatti esistono anche soluzioni che si basano su ciò che la natura ci mette a disposizione.
Tagliare subito le emissioni può evitare il 70 per cento dei decessi prematuri dovuti alle temperature estreme. La conferma in uno studio.
La stazione sciistica dell’Alpe du Grand Serre, in Francia, è riuscita a non chiudere quest’anno solo grazie a una raccolta fondi.
Uno studio spiega che tali fenomeni sono alla base degli incendi che hanno devastato nelle settimane scorse Los Angeles, in California.
Tra gennaio e 2024 gli incendi in Brasile si sono estesi su 308mila kmq, di cui il 58 per cento in Amazzonia. L’aumento è del 79 per cento sul 2023.
Dopo un’estate 2024 segnata dalla moria di pesci a causa delle alghe e dei cambiamenti climatici, si corre ai ripari. Ma il Wwf manifesta dei dubbi.