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Da tre anni i numeri della fame del mondo non accennano a diminuire e non si registrano passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità per il 2030.
In occasione dell’ultima Giornata mondiale del suolo, la Fao ha pubblicato il primo rapporto sullo stato delle conoscenze sulla biodiversità del suolo, fondamentale per la vita sul Pianeta.
La tutela della biodiversità è una delle azioni urgenti che il Pianeta ci chiede in questo momento ma, se consideriamo in particolare la biodiversità del suolo, questa non ha l’attenzione che merita. A dirlo è la Fao, in occasione della Giornata mondiale del suolo dello scorso 5 dicembre e della pubblicazione del primo rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura dal titolo “Lo stato delle conoscenze sulla biodiversità del suolo”.
Il suolo è la Madre di tutte le creature. Non dimenticare la Madre che ti nutre.
Secondo il rapporto si dovrebbe tenere pienamente conto del fattore suolo quando si pianificano interventi per lo sviluppo sostenibile. Il suolo, infatti, è popolato da organismi che hanno un ruolo determinante nel promuovere la produzione alimentare e renderla più nutriente, proteggere la salute umana, contrastare l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Attualmente, però, il ruolo di questi organismi è sottovalutato, anzi, si registra un declino nella salute dei suoli.
“I suoli non sono soltanto il fondamento dei sistemi agroalimentari e il luogo in cui si produce il 95 per cento del cibo che consumiamo, ma la loro salute e biodiversità sono anche cruciali per il nostro progetto di porre fine alla fame e garantire l’esistenza di sistemi agroalimentari sostenibili”, – ha dichiarato il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, nel corso delle celebrazioni della Giornata mondiale del suolo, invocando azioni urgenti capaci di mettere a profitto le potenzialità dei suoli.
Elizabeth Maruma Mrema, Segretaria esecutiva della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, ha inoltre affermato: “Dobbiamo prendere atto al più presto che la biodiversità del suolo è indispensabile per la sicurezza alimentare e per il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. La biodiversità del suolo sta alla base della produttività e della resilienza dell’agricoltura e rende i sistemi e i mezzi di produzione più resilienti agli shock e ai fattori di stress.”
Il nuovo rapporto della Fao definisce “biodiversità del suolo” sia la varietà di forme di vita che si sviluppano sotto la superficie del terreno, a partire da geni e specie fino alle comunità che essi formano, sia i complessi ecologici a cui tali varietà contribuiscono e appartengono, dai microhabitat del suolo a interi paesaggi. I benefici che la biodiversità del suolo offre all’agricoltura e alla sicurezza alimentare sono diversi: i microrganismi del suolo, per esempio, trasformano i composti organici e inorganici rilasciando sostanze che le piante possono usare come fonte di nutrimento; sempre i microrganismi contribuiscono al sequestro di carbonio, quindi alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
La diversità dei suoli, inoltre, concorre a migliorare il controllo, la prevenzione o l’eliminazione di parassiti e organismi patogeni e a proteggere la salute umana: vari batteri e funghi del suolo vengono utilizzati nella fermentazione di alcuni cibi e le piante producono sostanze chimiche che stimolano il nostro sistema immunitario e concorrono alla regolazione ormonale. Questa stessa biodiversità del suolo , tuttavia, è minacciata dalle attività dell’uomo come l’eccessivo consumo di suolo, l’urbanizzazione, la deforestazione, l’agricoltura intensiva, l’uso di prodotti chimici sulle coltivazioni, l’inquinamento, ma anche dai cambiamenti climatici e dalle calamità naturali.
Il rapporto ha rilevato che, in generale, mancano dati dettagliati, politiche e azioni in materia di biodiversità del suolo a livello locale, nazionale, regionale e mondiale. Per prima cosa, per comprendere meglio le minacce che gravano sulla diversità del suolo e attuare politiche e norme pertinenti, il documento sostiene che sia fondamentale creare un sistema d’informazione globale sul suolo efficiente e conforme ai principi dell’agricoltura digitale e alle innovazioni in materia di valutazione e monitoraggio ambientale.
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