Giornata mondiale dell’alimentazione, 5 startup che aiutano a portare in tavola pasti sani e sostenibili

Avvicinarsi a una dieta equilibrata e responsabile è più semplice, grazie alle startup che vi raccontiamo per la Giornata mondiale dell’alimentazione.

  • Oltre che per il benessere del singolo, le scelte compiute a tavola sono essenziali anche per la salute del Pianeta.
  • La dieta ideale deve essere sana, “buona”, sostenibile e responsabile.
  • Per ridurre la propria impronta ecologica e fare scelte alimentari più salutari ed ecosostenibili, ci si può affidare anche a queste startup: Humamy, BiorFarm, Foorban, Planter e Babaco Market.

Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle problematiche della fame e della malnutrizione nel mondo e sull’importanza di seguire diete sane, nutrienti e sostenibili. Mangiare bene e in maniera equilibrata, evitando gli sprechi e prediligendo i cibi a basso impatto ambientale e sociale, infatti significa tutelare la salute sia delle persone sia del Pianeta. Una sfida non facile perché richiede un certo grado di consapevolezza e tanta voglia di mettersi in gioco, ma comunque alla portata di tutti, soprattutto con gli alleati giusti. In supporto di chi sta cercando di cambiare in meglio la propria alimentazione arrivano diverse startup innovative che aiutano a portare in tavola pasti salutari e “responsabili”. Noi ve ne raccontiamo cinque.

Babaco Market
Una delle box di frutta e verdura di Babaco Market © Babaco Market

La dieta influenza la salute delle persone e del Pianeta

“L’uomo è ciò che mangia” scriveva nel 1850 il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach e, centinaia di anni prima di lui, Ippocrate, considerato il padre della medicina, diceva “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Gli studi più recenti non fanno altro che confermare ciò che si sapeva già da tempo immemore, ossia che fra alimentazione e salute c’è un rapporto causa-effetto strettissimo. Se si segue un regime salutare, vario ed equilibrato si otterranno diversi benefici in termini di prevenzione e lotta alle malattie. Al contrario, se si predilige una dieta scorretta, eccessivamente calorica, ricca di cibi “spazzatura”, povera di nutrienti essenziali, si rischia di compromettere la propria salute.

Oltre che per il benessere del singolo, le scelte compiute a tavola sono cruciali anche per la sopravvivenza del Pianeta. Infatti, il settore alimentare ha un profondo impatto sull’ambiente e le sue risorse. Secondo uno studio realizzato dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) in collaborazione con il Centro comune di ricerca della Commissione europea, i sistemi alimentari contribuiscono per oltre un terzo alle emissioni globali di gas serra. Il Wwf, attraverso le sue linee guida, consiglia di limitare il consumo di carne, evitare gli sprechi alimentari, preferire i prodotti biologici, non acquistare alimenti importati via aerea oppure coltivati in serre riscaldate con combustibili fossili. In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, si possono compiere passi importanti in queste direzioni. Anche grazie alle soluzioni proposte da queste cinque startup.

Cinque startup per la Giornata mondiale dell’alimentazione

Humamy

La mancanza di tempo (o di passione) non è sempre e solo una scusa. Per le persone che vorrebbero migliorare la propria alimentazione ma fanno effettivamente fatica a organizzarsi, la soluzione potrebbe arrivare da Humany, startup innovativa che consegna a domicilio piatti vegetali gourmet surgelati pronti in pochi minuti.

Qualche esempio di ricette disponibili? Curry di lenticchie rosse con riso nero integrale; lasagnetta al ragù di tempeh; torta salata di farro con bieta colorata e zucca; polpette di melanzane. Tutte a base di ingredienti attentamente selezionati e preparate da chef professionisti con le più moderne tecnologie per preservare i nutrienti delle materie prime ed esaltare il loro gusto naturale. L’abbattimento delle temperature infatti è il miglior modo per non intaccare le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti.

Il servizio è molto semplice e intuitivo. Una volta che ci si è registrati sul sito, si possono ordinare tutti i piatti che si desiderano fra quelli proposti, chiedendo anche consigli nel caso in cui si sia indecisi. Nel giro di poco tempo, il freezer di casa sarà pieno di proposte sfiziose e salutari, rigenerabili in pochi minuti nel microonde. Così anche nelle giornate più impegnative si potrà facilmente portare in tavola un pasto bilanciato, buono e sostenibile.

Biorfarm

Assaporare il vero gusto della frutta fresca, appena raccolta dalla campagna, a casa propria? Con Biorfarm si può. Si tratta infatti della prima azienda agricola digitale al mondo che crea un ponte diretto fra agricoltori bio e consumatori, eliminando i passaggi intermedi. È sufficiente registrarsi e adottare un albero a distanza per ricevere a domicilio frutta di stagione e biologica, entro poche ore dalla raccolta. A occuparsi della coltivazione e della raccolta sono agricoltori sparse per tutta Italia, dalla famiglia Samperi che in Sicilia coltiva avocado, limoni e mandaranci alla famiglia Rossi che in Trentino coltiva mele.

Così, gli iscritti si vedono recapitare a tavola frutta fresca di origine controllata; i piccoli agricoltori hanno a disposizione un canale di distribuzione alternativo rispetto alla grande distribuzione che rischia di schiacciarli; e l’ambiente subisce un impatto decisamente inferiore, trattandosi di agricoltura biologica e a filiera corta. Grazie alla partnership con LifeGate, inoltre, Biorfarm riesce a misurare quanta anidride carbonica assorbono ogni anno gli alberi adottati. Non a caso, fa parte dell’ecosistema di LifeGate Way.

Foorban

Equilibrata, salutare, attenta all’ambiente, di qualità, comoda e diversificata: sono queste, stando a una ricerca di Nomisma, le caratteristiche principali della pausa pranzo ideale per gli italiani. Le stesse che garantisce Foorban, una startup innovativa (anch’essa parte dell’ecosistema LifeGate Way) che offre soluzioni intelligenti per mangiare sano durante la giornata lavorativa.

A partire dal Foorban fridge, un frigorifero smart cui i dipendenti possono acquistare, in qualsiasi momento della giornata, piatti, bevande e snack gustosi e salutari, pagandoli con carta di credito o buoni pasto direttamente dal proprio smartphone. Le ricette sono elaborate per coniugare l’attenzione ai valori nutrizionali a freschezza, stagionalità e gusto. E i packaging sono 100% riciclabili.

Foorban offre anche un servizio di consegna della colazione e di frutta fresca di stagione selezionata da fornitori locali e l’installazione di erogatori d’acqua microfiltrata per evitare l’uso di bottiglie di plastica monouso. Per la pausa caffè, ha selezionato una miscela artigianale in grani esclusiva e sostenibile e una macchina ad hoc. E ancora, mette a disposizione un servizio di catering flessibile e su misura, con un’ampia scelta di prodotti sani e di qualità in packaging ecologici. Organizza infine attività personalizzate per le aziende e i loro dipendenti, come programmi di educazione alimentare e consulenze nutrizionali individuali.

foorban
Foorban si propone di risolvere il problema di mangiare sano in ufficio © Foorban

Planter

Chi pensa che mangiare vegetale sia difficile e noioso può trovare un valido alleato in Planter, una app semplice, intuitiva e user-friendly che fornisce menù settimanali creati su misura per l’utente e la sua famiglia, bilanciati, sfiziosi e 100 per cento veg. Ideata da Carlotta Perego, meglio nota come Cucina Botanica, e Silvia Goggi, medica specializzata in scienza dell’alimentazione, la piattaforma ha l’obiettivo di rendere l’alimentazione vegetale più accessibile e appagante. Grazie al piano nutrizionale personalizzato, a migliaia di ricette, a una lista della spesa sempre aggiornata che evita sprechi e alla possibilità di dialogare con un nutrizionista 7 giorni su 7, Planter accompagna passo passo nel percorso verso un’alimentazione vegetale e sostenibile. Il servizio fornisce anche indicazioni nutrizionali dettagliate per i bambini, fin dallo svezzamento.

Babaco Market

Micro mele, zucche giganti, finocchi con qualche bitorzolo di troppo, prodotti prossimi alla data di scadenza, alimenti con qualche difetto di packaging: quelli che nei normali canali di distribuzione sono considerati degli scarti, per Babaco Market diventano risorse. La startup infatti recupera gli alimenti che rischiano di essere buttati perché non conformi agli standard di mercato e ridà loro valore, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. Ogni settimana il team acquisti compone due tipi di box, una più grande e una più piccola, scegliendo i prodotti in base alla stagionalità e alle necessità dei raccolti. Gli utenti possono scegliere il formato della box, la frequenza con cui riceverla a casa e i prodotti con cui eventualmente arricchirla, disponibili nella sezione denominata “bottega”. I produttori scelti riducono al minimo l’impatto ambientale e utilizzano le energie rinnovabili.

 

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