
Lo rivela uno studio che ha analizzato il consumo di cibi ultra-trasformati e lo stato di salute di 450mila europei.
L’abbinamento cereali e legumi fornisce proteine di alto valore biologico. E poi, vogliamo parlare del sapore di questo minestrone ai sette legumi…
Affettare le cipolle, tagliare le carote e il sedano a tocchetti. Lavare bene i pomodori secchi (dopo averli lasciati in ammollo in acqua e aceto) e tagliarli a fettine. Stufare dolcemente questi ortaggi nell’olio, in una pentola capiente.
Aggiungere i cereali e i legumi e tostare brevemente, girando in continuazione. Versare il brodo, aggiungere la salvia, salare e cuocere per almeno 2 ore. A cottura ultimata, prima di servire aggiungere un filo d’olio a crudo. Servire con pecorino grattugiato, una macinata di pepe, o, a piacere, peperoncino.
Il farro è una pianta rustica che non ha bisogno di interventi con sostanze chimiche per crescere. Va detto che in commercio però non è raro che il farro “autentico” venga sostituito (e si tratta di frode) con il meno pregiato farricello, detto appunto “falso farro”. Controllare le istruzioni d’uso sulla confezione può essere in questo caso fondamentale: se il cereale deve essere messo in ammollo prima della cottura, ci troviamo davanti ad una confezione di farro autentico. Se le istruzioni, invece, indicano di cuocere direttamente il cereale (senza ammollo), ci troviamo probabilmente davanti a una confezione di farricello. I due si distinguono anche per la resa finale: il farro vero mantiene l’anima leggermente dura anche dopo la cottura; il farricello, una volta cotto, tende a impastarsi.
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L’etichetta di un alimento deve riportare la data di scadenza o il termine minimo di conservazione. Ecco la differenza e come comportarsi davanti a un cibo scaduto.
Secondo uno studio, le emissioni del settore alimentare basteranno, da sole, a superare l’obiettivo degli 1,5 gradi di aumento della temperatura media globale.
Anche a causa dell’aumento dei prezzi, sempre più persone si vedono negato l’accesso a una dieta sana. L’obesità aumenta, pure nei Paesi a basso reddito.
Per la transizione verso sistemi alimentari sostenibili occorre diminuire la produzione di proteine ad alto impatto: dai legumi agli insetti, ecco pro e contro delle alternative proteiche alla carne.
L’Efsa raccomanda di eliminare le gabbie e le mutilazioni per migliorare il benessere animale, ma per i produttori europei questo si rifletterebbe nell’aumento del costo della carne.
Per la Commissione europea, in alcune zone d’Italia l’inquinamento delle acque da nitrati non sta migliorando o si sta aggravando.
In tutto il mondo crescono superfici agricole coltivate a biologico e produttori, ma serve una spinta ai consumi verso la transizione agroalimentare.
Prima capitale in Europa a farlo, Edimburgo ha sottoscritto il Plant based treaty per promuovere diete vegetali in risposta alla crisi climatica.