Paolo Sannella. Cosa lega Bamako a Parigi, attentati a parte
L’ex ambasciatore italiano in Costa d’Avorio Paolo Sannella ha fatto chiarezza su cosa lega gli attacchi di Parigi all’attentato di Bamako, in Mali. L’apparenza inganna ancora una volta.
L’ex ambasciatore italiano in Costa d’Avorio Paolo Sannella ha fatto chiarezza su cosa lega gli attacchi di Parigi all’attentato di Bamako, in Mali. L’apparenza inganna ancora una volta.
Una montagna di rifiuti alta 60 metri è crollata nel cuore della notte seppellendo le 70 baracche che si trovavano alle sue pendici e i minatori che ci dormivano dentro, nello stato di Kachin, nel nord della Birmania. La frana della miniera di giada, avvenuta il 21 novembre, ha causato almeno 113 morti. Sebbene ancora
La nazione balcanica ha deciso di far passare sul proprio territorio solo i migranti provenienti da paesi in guerra. Gli altri restano bloccati.
Sette milioni di donne hanno subito violenze sessuali o fisiche almeno una volta nella vita in Italia secondo l’Istat. 128 donne sono state vittime di femminicidio, cioè l’uccisione di una donna per motivi di genere, nel 2015. La campagna Posto occupato, un’iniziativa “a costo zero e a chilometro zero”, come la descrive la sua ideatrice Maria
Dal 25 al 30 novembre il capo della Chiesa cattolica sarà in missione nel continente africano: Kenya, Repubblica Centrafricana e Uganda, queste le tappe. È il primo viaggio di papa Francesco in Africa e il calendario è stato confermato integralmente nonostante i recenti attentati terroristici che si sono verificati in giro per il mondo. Inclusa la
Un gruppo armato ha assaltato l’albergo, frequentato soprattutto da stranieri, nella capitale del Mali. Almeno tre i morti accertati.
I combattenti dell’Isis controllano numerosi giacimenti. Secondo alcune inchieste, parte del greggio passerebbe per la Turchia e raggiungerebbe l’Europa.
https://youtu.be/lRbbEQkraYg Un ragazzo musulmano si è bendato gli occhi e ha chiesto di essere abbracciato in place de la République, a Parigi, dopo gli attacchi del 13 novembre. Ha esposto cartelli con le scritte: “Sono musulmano e dicono che sia un terrorista”, Io mi fido di voi, e voi vi fidate di me? Se sì, abbracciatemi”.
L’Isis ha messo a segno un colpo che rischia di passare inosservato. Il governo francese ha vietato le due marce per il clima previste a Parigi una il 29 novembre, la vigilia dell’inizio dei lavori della Cop 21, e l’altra il 12 dicembre, il giorno dopo la loro conclusione. Nelle motivazioni si legge che la
Anonymous, il gruppo di hacker più famoso al mondo, temuto per i numerosi membri, gli attacchi informatici penetranti e la sua agenda politica imprevedibile, ha sfidato le realtà più disparate, dalla chiesa di Scientology, a Visa, il governo dello Zimbabwe e il Klu Klux Klan. Il suo ultimo obiettivo è l’Isis, l’organizzazione terroristica presumibilmente responsabile degli