
Baja California
Il rumore del mare, il sibilo del vento, il canto triste e melodioso dei delfini e delle balene grigie. Siamo a Baja California, a nordovest del Messico.
Il rumore del mare, il sibilo del vento, il canto triste e melodioso dei delfini e delle balene grigie. Siamo a Baja California, a nordovest del Messico.
Un paese dalla conformazione geografica insolita, dalla compresenza di zone climatiche agli antipodi, dal silenzio assordante e dalla natura estrema. Chi conosce il Cile sfoglia nella propria mente un emozionante libro fotografico: ad ogni pagina un nuovo scenario, un ricordo indelebile nel cuore di ogni viaggiatore.
Sebbene i paesi dell’America Latina, direttamente interessati all’area marina protetta, fossero tutti favorevoli, il meeting annuale dell’International whaling commission (IWC)in corso a Panama ha respinto la loro proposta di istituire un santuario delle balene nell’Oceano Atlantico meridionale.
Il miglioramento del metodo di analisi del Dna promette di aiutare la ricerca sull’energia pulita: potrebbe chiarire l’origine di una molecola usata dai batteri marini per raccogliere e trasformare l’energia dalla luce solare.
Un documentario che tutti dovremmo vedere. La pellicola diretta da Rupert Murray, denuncia il costante declino delle specie ittiche negli ultimi 50 anni. Spingendo lo spettatore a riflettere e a fare una scelta.
I pesci nell’oceano Pacifico ne ingeriscono almeno 24mila tonnellate all’anno, insieme a un carico di sostanze tossiche. Una ricerca condotta percorrendo 2.375 chilometri sui mari e pubblicata su Marine Ecology Progress Series lo documenta.
Scienziati americani confermano la formazione di El Niño, il fenomeno climatico che periodicamente, circa ogni sette anni, influenza numerose zone del pianeta.
I salmoni atlantici manipolati geneticamente si sviluppano due o tre volte più velocemente del normale e possono danneggiare l’ecosistema marino.
Gli ingegneri navali che li hanno creati li chiamano “glider”, alianti, ma sono in realtà robot sottomarini che consentiranno di studiare gli oceani.
Le isole, che gli indigeni chiamano Te Henua, la “terra degli uomini” sono dodici, di cui soltanto sei abitate. Hiva Oa, Fatu Hiva e Nuku Hiva sono le pi