Il Tar difenda il made in Italy: no ogm nei nostri campi
La decisione relativa al divieto di coltivazione di Ogm nel nostro paese è ora nelle mani del Tar. Gli Ogm potrebbero mettere in pericolo l’identità dell’agricoltura italiana.
La decisione relativa al divieto di coltivazione di Ogm nel nostro paese è ora nelle mani del Tar. Gli Ogm potrebbero mettere in pericolo l’identità dell’agricoltura italiana.
Nel nostro Paese il dibattito sugli ogm si è ulteriormente acceso dopo che ben 39 associazioni si sono unite per spingere il Governo italiano e l’opinione pubblica a prendere una netta posizione rispetto alle coltivazioni biotech. Le piante ogm coltivate nel mondo. La maggior parte delle specie geneticamente modificate coltivate globalmente sono la soia,
L’eco-industria europea è in crescita costante e traina tutto il settore della green economy. Lo ha dichiarato Janez Potočnik, commissario europeo all’Ambiente.
La Convenzione dell’Unione africana per l’assistenza e la protezione dei rifugiati interni (Internally displaced people, Idp), nota anche come Convenzione di Kampala, dal nome della capitale dell’Uganda in cui il testo è stato adottato e aperto alle firme, è un accordo internazionale del 2009 negoziato e voluto dai 54 paesi che fanno parte dell’Unione africana.
La manifestazione ha avuto luogo ieri e ha coinvolto associazioni per i diritti degli animali e rappresentanti dell’Animal Welfare Institute e di altri istituti: gli attivisti si sono riuniti a Sacramento e hanno presentato, a una commissione di legislatori dello Stato della California, 1,2 milioni di firme per richiedere la messa al bando degli spettacoli
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) chiede un parere sulla bozza di documento che ha recentemente preparato e che contiene alcune linee guida per la valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione ai pesticidi di “operatori, lavoratori, residenti e astanti”. Con questo documento, per la prima volta, si stabilisce una metodologia armonizzata e si presenta uno strumento
Produrre petrolio, ma non investire più nel petrolio. È il paradosso che sta per accadere in Norvegia. Il Paese, che è il terzo esportatore mondiale di greggio dopo Arabia Saudita e Russia, intende cambiare linea e disinvestire dall’industria petrolifera, imponendo un dietrofront ai fondi di stato alimentati proprio dagli ingenti proventi che derivano dall’estrazione delle sue
“In cialde” è uno dei modi più diffusi al mondo per gustare il caffè. Perché è buono, pratico e facile da preparare a casa come nei locali che si occupano di ristorazione. Per la prima volta in Europa lo scorso anno la vendita delle macchinette che funzionano con le cialde di plastica o di alluminio
Da qualche giorno sono in onda sui canali Rai alcuni spot di informazione sull’importanza che l’Unione europea (Ue) ha per i paesi che ne fanno parte. Italia inclusa. Sono spot volti a spingere le persone a parlare e discutere su diversi argomenti, dalla nascita della comunità europea alle adesioni arrivate nel corso degli anni. Molto
Se la desertificazione aumenta, la CO2 no. O meglio, una parte della CO2. La strana rivelazione arriva da uno studio di un gruppo di scienziati dell‘Università di Washington capeggiati dal biologo R. Dave Evans, secondo cui le zone aride, al pari delle foreste, sono in grado di “catturare” anidride carbonica, anche se in quantità nettamente