Perché la normativa italiana sulla xylella va cambiata
La conversione in legge del decreto sulle emergenze in agricoltura ha formalizzato la distinzione fra il batterio xylella e la fitopatia che colpisce gli olivi. Ma non è sufficiente.
La conversione in legge del decreto sulle emergenze in agricoltura ha formalizzato la distinzione fra il batterio xylella e la fitopatia che colpisce gli olivi. Ma non è sufficiente.
Per contrastare lo scetticismo e la disinformazione dei negazionisti climatici occorrono un linguaggio studiato e strategie comunicative ad hoc.
Uno studio recente afferma che l’aria che respiriamo oggi sarebbe più pulita di 40 anni fa grazie alle politiche antismog. Ma possiamo davvero esultare?
Rispetto al 2018, gli incendi in Italia sono triplicati: il 60% è di origine dolosa. In trent’anni è andato perso il 12% del nostro patrimonio boschivo.
La vaquita ha perso il 99% dei suoi esemplari dal 2011, ora ne sono solo rimasti da 6 a 19. Uno studio mostra il suo inarrestabile declino e l’ultima possibilità che abbiamo per salvarla dall’estinzione.
Le misurazioni del Copernicus climate change service parlano chiaro: il mese di luglio 2019 è stato il più caldo della storia. Un record da non festeggiare.
I roghi che stanno devastando l’Artico, oltre a provocare una catastrofe climatica planetaria, stanno uccidendo migliaia di animali, costringendo le specie più grandi ad avvicinarsi ai centri abitati.
Il primo agosto in Groenlandia si è sciolto così tanto ghiaccio che avrebbe potuto riempire 4,4 milioni di piscine olimpioniche. Un documentarista ha scattato delle foto che lo dimostrano.
Un gruppo di tursiopi ha adottato un cucciolo di un’altra specie, un comportamento mai osservato prima.
L’erosione ha fatto arretrare le spiagge italiane di 25 metri in 50 anni.