
Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
Cos’è la dieta detox e a cosa serve Risveglio lento, testa pesante, bocca amara, stanchezza e irritabilità , forse è ora di una dieta depurativa. Questa dieta si basa sulla tradizione mediterranea vegetariana. La dieta tipo dovrebbe apportare circa 1000-1200 kilo-calorie giornaliere, promuovendo l’eliminazione delle tossine accumulate dall’organismo nel corso dell’anno e interrompendo il circolo vizioso
Risveglio lento, testa pesante, bocca amara, stanchezza e irritabilità , forse è ora di una dieta depurativa. Questa dieta si basa sulla tradizione mediterranea vegetariana. La dieta tipo dovrebbe apportare circa 1000-1200 kilo-calorie giornaliere, promuovendo l’eliminazione delle tossine accumulate dall’organismo nel corso dell’anno e interrompendo il circolo vizioso che si viene a creare quando l’organismo si sovraccarica, a causa di un’alimentazione non corretta, dello stress o dell’inquinamento ambientale.
La carne e i suoi derivati sono esclusi perché incompatibili con la natura depurativa della dieta; esclusi anche pesce, uova e formaggi. Tra i derivati del latte sono permessi solo lo yogurt naturale magro, la cagliata fresca, la ricotta e il latticello biologici, alimenti le cui proprietà depurative sono conosciute fin dall’antichità.
Si raccomanda in particolare l’uso di salvia, rosmarino, timo, maggiorana, origano, prezzemolo, peperoncino, zenzero, aglio e cipolla. L’olio, pressato a freddo, è sempre aggiunto crudo agli alimenti.
La dieta proposta, della durata di 15 giorni, si basa su uno schema alimentare settimanale che si ripete una o due volte a seconda della gravità dei casi; è di tipo vegetariano per la prevalenza di alimenti di origine vegetale, come cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta e olio di oliva extravergine pressato a freddo, tutti biologici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
Il governo ha fatto slittare la sugar tax a gennaio 2026. Assobibe chiede la cancellazione della tassa, mentre per l’Istituto Mario Negri è necessaria e deve aumentare per essere efficace.
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Sono oltre 24mila gli allevamenti intensivi di polli e suini in Europa, molti sorti nell’ultimo decennio. Un’inchiesta ne fa la mappatura e ne denuncia le principali problematiche.
Secondo uno studio, il passaggio da una dieta tradizionale africana a una tipica del mondo occidentale globalizzato, aumenta l’infiammazione e diminuisce la risposta ai patogeni. Il passaggio inverso comporta invece benefici.
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.