Consiglio e Parlamento europei si sono accordati sulla proposta della Commissione Ue per la deregolamentazione dei nuovi ogm, ma le organizzazioni contadine, dell’agricoltura bio e ambientaliste chiedono di fermarla.
di Francesca Marotta Gli alimenti possono essere suddivisi in categorie, a seconda del loro valore nutritivo. Ecco un elenco delle principali categorie di alimenti; ogni categoria fornisce all’organismo diversi principi nutritivi. In una dieta equilibrata, tutte le categorie dovrebbero essere presenti. Cereali Sono cereali il frumento (anche detto “grano”, si divide in grano duro e
Gli alimenti possono essere suddivisi in categorie, a seconda del loro valore nutritivo. Ecco un elenco delle principali categorie di alimenti; ogni categoria fornisce all’organismo diversi principi nutritivi. In una dieta equilibrata, tutte le categorie dovrebbero essere presenti.
Sono cereali il frumento (anche detto “grano”, si divide in grano duro e grano tenero), il riso, il mais, l’orzo, la segale, l’avena, il grano saraceno, il miglio, il farro. I cereali possono essere consumati sotto forma di chicchi (come il riso) o di farine (come la polenta), o usati per fare il pane, la pasta, i prodotti da forno, ma anche i fiocchi (famosi quelli di mais, in inglese “corn flakes”.
Patate, patate americane, topinambur, manioca, taro, igname: si tratta di radici ricche di amido, con un valore nutritivo relativamente simile a quello dei cereali. Anche le castagne (che tecnicamente sono frutti) contengono molto amido. Vanno consumati sempre cotti, e rappresentano la base dell’alimentazione in molte culture.
Fresca, dolce, succosa, la frutta può essere considerata a ragione tra gli alimenti più adatti all’uomo (vedi la mela del paradiso terrestre…). Ne esistono infinite varietà, in ogni stagione. Alcuni frutti (prugne, fichi, albicocche, mele e così via) si possono far seccare; la frutta secca (da non confondere con i semi oleosi come noci, nocciole e mandorle) è ricca di zuccheri e di minerali, ma meno vitaminica della frutta fresca.
L’immensa varietà di verdure e ortaggi dell’area mediterranea è la base perfetta per un’alimentazione sana e gustosa. Un consiglio: alternate fra loro verdure di diverso colore (verde scuro, arancione, rosso, giallo, bianco…) e consumatele sia crude che cotte, ma non stracotte, tutti i giorni.
Fagioli, ceci, piselli, fave, lenticchie, lupini, soia (da cui si ricava il tofu), mung, azuki: questi e tanti altri sono i legumi, la cosiddetta “carne dei poveri”. Alimento vegetale proteico per eccellenza, non dovrebbero mai mancare sulla tavola naturale, soprattutto associati ai cereali (come nella classica pasta e fagioli).
Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, pinoli, sesamo, girasole, arachidi, noci brasiliane: una fonte preziosa e concentrata di principi attivi utili (proteine, minerali, vitamine, grassi benefici, sostanze anticancerogene e antiossidanti). Dovrebbero essere consumati tutti i giorni, in piccole quantità, associati agli altri alimenti, e preferibilmente non tostati.
Latte e latticini, uova, pesce, carne: preziosi per il loro contenuto di proteine nobili, zinco e vitamina B12. La carne di per se’ non è indispensabile, se nella dieta compaiono altre fonti (animali o vegetali) delle sostanze che abbiamo appena elencato. Una curiosità: contrariamente a quanto molti credono, le proteine migliori in assoluto per l’uomo sono quelle dell’uovo, e non della carne.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Consiglio e Parlamento europei si sono accordati sulla proposta della Commissione Ue per la deregolamentazione dei nuovi ogm, ma le organizzazioni contadine, dell’agricoltura bio e ambientaliste chiedono di fermarla.
In Australia alcuni ricercatori stanno indagando come i microbi, compresi quelli del suolo, influenzano gli stati emotivi e le relazioni sociali attraverso l’asse intestino-cervello.
La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.
Con l’immunologo Attilio Speciani abbiamo approfondito uno studio australiano secondo cui il consumo di noci è associato a una maggiore longevità, memoria e mobilità articolare.
Lo Stato ha approvato una legge bipartisan per togliere dai pasti scolastici i cibi ultra-processati più dannosi per la salute a partire dal 2029 ed entro il 2035.

